Dal 1° novembre 2025 cambiano in tutta la Francia gli orari delle cosiddette “ore creuse”, le fasce orarie in cui l’elettricità costa meno. Una novità che riguarda circa 11 milioni di famiglie e che sarà applicata progressivamente fino al 2027.
Le “ore creuse” permettono di pagare un prezzo ridotto per il consumo elettrico, alleggerendo così le bollette.
A stabilirne la distribuzione sono Enedis e la Commissione di regolazione dell’energia (CRE), sulla base delle esigenze della rete e della produzione, in particolare quella solare. I fornitori informeranno i clienti con anticipo tramite bolletta o area riservata online.

Secondo il nuovo schema, le 8 ore giornaliere di tariffa ridotta saranno divise in due blocchi:
- Di notte, tra le 23 e le 7, con almeno 5 ore consecutive;
- Di giorno, tra le 11 e le 17, con un massimo di 3 ore.
Il calendario varierà con le stagioni: in estate (1° aprile - 31 ottobre) più ore creuse cadranno in pieno giorno, sfruttando il picco della produzione solare; in inverno (1° novembre - 31 marzo) si concentreranno invece nelle ore notturne, quando la disponibilità di energia solare è ridotta.
Per i consumatori sarà quindi importante riprogrammare gli apparecchi più energivori – come scaldabagni, lavatrici o auto elettriche – utilizzando timer o prese smart, così da sfruttare al meglio le fasce a tariffa agevolata.
Le vecchie fasce del mattino (7-11) e della sera (17-23), a lungo utilizzate, saranno gradualmente eliminate.
La CRE ha predisposto una sezione di domande e risposte online per aiutare i cittadini a orientarsi nei nuovi orari.
Intanto, Enedis comunicherà le nuove fasce ai fornitori con sei mesi di anticipo, che a loro volta dovranno avvisare i clienti almeno un mese prima dell’entrata in vigore delle modifiche.















