Auto e acquisto con prestiti: spinta sul credito al consumo

I nostri acquisti stanno spingendo il credito al consumo. Cosa significa? In poche parole, quello che acquistiamo con carte, a rate e con prestiti ci sta portando ad una grande ripresa del consumo. Inizialmente, questo avveniva principalmente grazie ai numerosi prestiti richiesti per acquistare nuovi veicoli, ma adesso sono anche le carte di credito a spingere l'economia. Ma cosa sta accadendo esattamente? E come tutto questo può rivelarsi positivo per il nostro Paese? Ecco tutto quello che c'è da sapere.

Tutto è iniziato con i prestiti finalizzati all'acquisto di un auto. Fin dai primi 9 mesi di questo 2015, l'associazione Assofin ha constatato un rialzo delle erogazioni di credito relative all’acquisto degli autoveicoli: una crescita che supera il 16% e arriva ad una cifra di 7,76 miliardi. Molti italiani hanno perciò acquistato un’auto, alcuni tramite i finanziamenti proposti dai concessionari già accordati con le finanziarie e altri hanno richiesto il prestito direttamente online. La seconda opzione si è rivelata e si rivela tuttora molto conveniente, rapida, interessante e sempre più apprezzata. Infatti, per la maggior parte delle volte, basta effettuare un confronto di prestiti per l'acquisto di auto su Facile.it ad esempio, scegliere la proposta più interessante in base alle proprie esigenze e richiedere il finanziamento direttamente dal web.

A questo aumento di erogazioni per l'acquisto di veicoli, facilitato dagli istituti bancari virtuali, si è unito un aumento dell'utilizzo delle carte di credito di cui molti italiani usufruiscono per le loro spese, ma anche la concessione di numerosi prestiti personali richiesti per l'acquisto di arredi, per il pagamento di alcune ristrutturazioni o per le vacanze familiari di quest'anno. In questo caso, per quanto riguarda cifre e percentuali, si parla invece di una crescita delle erogazioni pari al 14,4% (13,3 miliardi), unito a quella relativa all'utilizzo delle carte di un +14,3% (pari a 10,6 miliardi). Ma il credito al consumo, anche se in maniera meno incisiva, viene spinto anche dai prestiti che prevedono la cessione del quinto: +7% per 3,3 miliardi. 

Questi numeri sono ciò che porta gli esperti del settore ad affermare che questo rialzo del credito al consumo va ad anticipare la ripresa totale relativa ai consumi. Si parla di previsioni positive e di una maggiore fiducia nell'economia e nel mondo dei finanziamenti da parte delle famiglie italiane e di alcune aziende nascenti o in cerca di una ripresa. In poche parole, anche se si tratta comunque di credito (e quindi di denaro da rimborsare), tutto questo aiuta l'economia italiana a girare e a sperare in un andamento positivo. Infatti, per la fine del 2015 ci si aspetta un importante consolidamento, sempre dovuto al credito che anticipa una ripresa decisiva del consumo. Questo è quello che afferma Assofin, ma che possiamo certamente dedurre anche noi. 

Inoltre, ci fanno sapere che questo consolidamento relativo all'andamento positivo dei primi 9 mesi del 2015, potrebbe addirittura trasformarsi in qualcosa di meglio, ovvero questi ultimi mesi dell'anno potrebbero comportare ulteriori miglioramenti. Ovviamente, non siamo ancora ai livelli pre-crisi e certamente non siamo ancora vicini ai 60 miliardi di erogazioni totalizzati nel 2009, ma si presuppone che, per la fine di questa annata, potrebbe anche essere possibile superare i 50 miliardi di credito erogato. Questo si rivelerebbe decisamente un inizio perfetto sotto molti punti di vista, ideale per una crescita che potrà consolidarsi e procedere anno dopo anno, dando al consumo la spinta necessaria per far riprendere completamente l'economia italiana. Certamente non sarà una crescita rapida, ma i progressi fatti fino ad ora fanno sperare ad un buon proseguimento e a tanti buoni risultati, sia per i consumatori che per le aziende e i loro dipendenti.