Il Chiosco che, nel Jardin Albert I, ospitava i tanti ricordi lasciati in memoria delle vittime dell’attentato di Nizza del 14 luglio, è stato svuotato: restano solo più i lumini e i fiori.
Tutto il resto è stato trasportato a Saint Laurent du Var, raccolto in tante scatole.
Ha raggiunto il grande capannone che la Città Metropolitana ha adibito ad archivio.
Si trova lungo la Route de Pugets: i locali sono a norma, con umidità e temperatura controllata.
Lì verranno catalogati, fotografati, inventariati.
Intanto la città studierà la realizzazione di una struttura in grado di ospitare un luogo della memoria e del ricordo.
Potrebbe essere realizzato nello stesso Jardin Albert I: sarà il Consiglio Municipale a decidere il luogo.
Un viaggio di andata e ritorno, dunque: Saint Laurent du Var è solo una tappa.
Poi peluche, bambole, scritti, bandiere, fotografie, ricordi di una vita strappata in una calda sera di luglio, torneranno sulla Promenade des Anglais.
Com’è giusto che sia.