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Altre notizie | 26 aprile 2017, 09:00

La mappa del voto a Nizza città é spietata: ecco una analisi dettagliata

L’analisi, seggio per seggio, dei risultati elettorali del primo turno delle Presidenziali chiarisce anche quella che è una valutazione sociologica

La mappa del voto a Nizza città é spietata: ecco una analisi dettagliata

L’analisi, seggio per seggio, dei risultati elettorali del primo turno delle Presidenziali chiarisce anche quella che è una valutazione sociologica di come si sono espressi gli elettori a seconda dei quartieri dove vivono.

Per Emmanuel Macron Nizza non si è rivelata una città facile da convincere, ma i quartieri del centro lo hanno premiato con percentuali anche superiori al 25%. Si tratta dei seggi Gioffredo, Berlioz, Masséna, zone che un tempo si sarebbero definite “borghesi”.

Di contro Marine Le Pen va alla grande nelle aree più popolari (Saint Roch, Pasteur, La Madeleine) e nella Plaine du Var (Lingostière, Saint Isidore, Mercantour).

François Fillon, che a Nizza giocava in casa nella città legatissima al partito del centro destra, ha superato il 50% dei suffragi a Gairaut (record col 52,96%), a Cimiez, al Col de Villefranche, a Maeterlinck o nel Carré d’or.

Mentre nei quartieri popolari, in certi casi, è addirittura al di sotto del 10%.

Ad esempio nel popolarissimo quartiere di Saint Roch Fillon è al 9,79% mentre la Le Pen al 34,10%.

Il candidato della sinistra radicale Mélenchon, dal canto suo, ha fatto il pieno di voti nei quartieri popolari, i dieci suoi migliori seggi sono situati all’Ariane e ai Moulins.

Beppe Tassone

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