Lo Stato francese e il Comune di Nizza hanno fatto tutto il possibile per scongiurare l’attentato del 14 luglio?
Su questo argomento 23 denunce sono state presentate nei mesi scorsi alla Procura della Repubblica di Nizza da parte di cittadini che chiedevano di verificare eventuali responsabilità in capo allo Stato o al Comune.
Il Procuratore della Repubblica, Jean-Michel Prêtre, dopo aver esaminato gli atti ha provveduto ad archiviare tutte e 23 le denunce non ravvisando gli estremi per ipotizzare responsabilità a carico dello Stato francese o della città di Nizza.
Per quanto concerne la sicurezza, il Procuratore ha rilevato che la stessa compete allo Stato, ma che non emergono elementi di responsabilità specifica nei fatti del 14 luglio e che “né il Prefetto né il Sindaco hanno commesso atti in violazione alle norme di sicurezza o di prudenza”
Per quanto concerne la circolazione di un camion di 19 tonnellate sulla Promenade, il Procuratore ha rilevato che la circolazione non era vietata e quindi alcuna responsabilità può essere attribuita ad agenti della Polizia Municipale.
Il fatto che la presenza dei camion fosse verificabile attraverso le telecamere di videosorveglianza non genera alcun reato.