Alle 9 del mattino, quando ha aperto il P.A.D.A. (Plateforme d'Accueil des Demandeurs d'Asile) di Boulevard François Grosso a Nizza, già da almeno un’ora stazionavano davanti agli uffici.
I richiedenti asilo sono giunti alla spicciolata, accompagnati da dei volontari, dopo aver trascorso la notte in posti diversi, ospiti di persone caritatevoli o di associazioni a vocazione sociale.
Stanno svolgendo, ora, le pratiche necessarie per poter sostare in Francia fino all’accoglimento o al rigetto della loro domanda di asilo.
Erano giunti a Nizza, provenienti da Breil, mercoledì scorso e la situazione era apparsa, fin da subito, complicata.
La giornata festiva di ieri non ha certo agevolato la soluzione, ma è servita almeno a tranquillizzare la situazione.
Non vi sono state reazioni particolari da parte della città: Nizza sta vivendo un ponte tranquillo ed anche la “politica”, se si fanno eccezioni interventi di due candidati di partiti minori, pare occupata a godersi un week end di tranquillità prima dello sforzo finale in vista delle elezioni legislative.
Nel tardo pomeriggio, alla chiusura degli uffici del P.A.D.A. si saprà se tutti i richiedenti sono stati presi in carico o se per alcuni di loro si prospetta una nuova attesa fino a lunedì prossimo.
Domani infatti gli uffici della piattaforma di accoglienza sono chiusi.