Nuovo acquisto e di peso, per l’OGC Nice che si prepara alla prima partita di campionato fra le mura amiche con il Troyes e alla successiva gara di “barrage” col Napoli al San Paolo.
Ha firmato il contratto che lo lega ai rossoneri Allan Saint-Maximin, un giovane attaccante che ha già una notevole esperienza internazionale. Di proprietà del Monaco ha chiesto lui stesso il trasferimento a Nizza: l’ultimo torneo lo ha giocato con la casacca del Bastia dove aveva disputato 33 incontri segnando 3 reti.
L’OGC Nizza scommette sul futuro e sulle capacità di questo giocatore, che è stato convocato nella nazionale francese di categoria e che ha militato, prima di trasferirsi in Corsica, nel Saint Etienne e nell’Hannover nella Bundesliga.
Starebbero per salutare, invece, la Costa Azzurra due atleti che sono stati determinanti nello scorso torneo: Eysseric et Dalbert, entrambi in procinto di trasferirsi in Italia, in squadre di serie A. Il primo a Firenze e il secondo con la casacca dell’Inter. Per i trasferimenti si sarebbe ai dettagli, ma, si sa, a volte il diavolo ci mette la coda!
Intanto, nonostante le smentire del presidente della squadra nizzarda, Jean-Pierre Rivère, continuano a circolare voci che darebbero in dirittura di arrivo Hatem Ben Arfa, l’attaccante del Paris Saint Germain in rotta con la propria società.
L’impressione è che se non giungerà questa estate, il suo arrivo sia solo rinviato all’ inverno, quando, a parametro zero, potrebbe terminare il torneo fra le fila rossonere.
E’ solo una voce, ma circola in tutti gli ambienti, non si sa quanto fondata, ma sicuramente é negli auspici dei tifosi rossoneri che hanno nel cuore l’atleta che ben figurò nel Nizza prima della sfortunata avventura nella capitale francese.
Ieri sera la “voce” è diventata virale e si è “perfezionata” attraverso i social al punto che è stato dato per certo che l’attaccante del Paris Saint Germain aveva salutato gli ex compagni di squadra ed era in volo alla volta di Nizza.
Risultato: folla di tifosi per alcune ore in attesa al terminal dell’aeroporto, telefonate al centralino…di tutto e di più.
Ma di Ben Arfa nemmeno l'ombra