Non è mai facile consigliare un ristorante: il rischio è di cadere nel soggettivo o nella simpatia, di lasciarsi trascinare da un rapporto di simpatia con chi lo gestisce o inseguire i propri gusti pensando che siano universali.
Vi è un ristorante, la Taca d’Oli, nel Vieux Nice, nel quale “non si sbaglia” ad entrare: sia per l’accoglienza, sia per il sapore dei piatti, sia per i prezzi che vengono praticati.
Piatti di pesce, tra i quali “svettano” la “marmite de poisson”, o lo stoccafisso alla nizzarda, ma anche la “Bagna Pan” e la “Bagna Cauda”, oltre ai principali piatti della cucina nizzarda. Con dell’ottimo vino e la gentilezza di un servizio famigliare e professionale al tempo stesso.
Si entra e ci si immerge in un’atmosfera particolare, nella quale il cibo non è solo un elemento, ma diviene cultura, tradizione, modo per conoscere la vita di un territorio che non ha solo nel mare il proprio punto di riferimento e che, soprattutto, sa ancora tenere distinta l’accoglienza dei grandi numeri dei turisti da locali nei quali è possibile mangiare serenamente, senza essere pressati per lasciare posto ad altri o con cibi appena decongelati per “fare prima”.
La Taca d’Oli si trova nel Vieux Nice, in rue Pairolière 35, a due passi da Piazza Saint François che in questi giorni, viene totalmente messa a nuovo per diventare un “biglietto da visita” per il centro storico.
Al momento in cui ci si siede viene subito offerta della pissaladiere con dei ceci: tanto per chiarire subito che siamo a Nizza, ma basta guardare i quadri appesi al muro per avere la conferma che la tradizione e il buon gusto nizzardo hanno un posto sicuro nel quale trovarsi, il ristorante La Taca d’Oli, un ristorante che non si sbaglia a consigliare.





















