Un altro passo sulla strada di quel “vivere meglio” per il cui obiettivo Nizza ha pure individuato uno specifico assessorato.
La città è stata selezionata da INSERM (Institut National de la Santé Et de la Recherche Médicale) per avviare, dal prossimo gennaio e per la durata di 18 mesi, un progetto che si chiama “Stop Blues”.
Si tratta di un’applicazione informatica in grado di venire incontro alle persone che si trovano in stato di sofferenza psicologica o mentale, dando loro dei consigli e dei suggerimenti, interagendo ed indicando anche servizi di prossimità in grado di rivelarsi utili.
“Stop Blues” è un servizio gratuito, la cui applicazione potrà essere scaricata sugli smartphone, che è indirizzata a tutta la popolazione per la prevenzione del mal-être.
Si tratta di un progetto inizialmente ideato per venire incontro alla sindrome che ha colpito una parte della popolazione direttamente toccata dall’attentato del 14 luglio: mutismo, allontanamento dagli amici, difficoltà nelle relazioni.
Ora viene estesa a tutta la popolazione con i medici generalisti che si impegneranno per farla conoscere e diffonderne l’uso.