/ Altre notizie

Altre notizie | 08 novembre 2020, 08:00

Scopriamo i cunicoli scavati nella Colline du Château durante la Guerra (Video)

L’interessante storia dell’eterna incompiuta: la sua storia iniziò in pieno conflitto, nel 1938. Quell'anno iniziarono delle opere di difesa per scongiurare eventuali bombardamenti della costa attraverso la presenza della contraerea, ma...

Colline du Château

Colline du Château

Un filmato, curato dai servizi culturali della città di Nizza, consente ai più di scoprire le gallerie scavate, durante la Seconda Guerra Mondiale, all’interno della collina del castello.

Avevano una funzione militare e, al loro interno, si trova anche l’unico “pezzo” rimasto della Jetée-Promenade, il Casino “in mezzo al mare” demolito dai tedeschi durante la guerra.


 


A Rauba Capeu, un tempo vi erano i “Bains de la police” che ora sono “parte” del Castel Plage: la loro “storia” inizia nel 1938 quando la Francia scende in guerra dopo l’invasione della Polonia da parte delle truppe tedesche.

In pieno conflitto la città di Nizza, in accordo con le autorità militari, decide di iniziare delle opere di difesa per scongiurare eventuali bombardamenti della costa attraverso la presenza della contraerea. Viene individuato, per la sua posizione strategica, il sito posto a ridosso del mare all’altezza di Rauba Capeu e i lavori iniziano, ma non vengono portati a compimento perché nel giugno del 1940 la Francia “firma” l’armistizio e il cantiere rimane incompiuto.

Giunge, però, a Nizza la Regia Marina Italiana che installa il suo quartier generale all’Hotel de Suisse, proprio sopra il cantiere incompiuto. La marina italiana “rispolvera” il progetto di realizzare in quel punto un sistema contraereo, ma…giunge l’8 settembre del 1943 e   i lavori, che andavano un po’ a rilento (…), vengono nuovamente interrotti.

Al posto degli italiani s’installa allora, sempre all’Hotel de Suisse, lo stato maggiore della Kriegsmarine, la marina militare tedesca, e…l’idea riprende forza. Il problema, secondo gli strateghi tedeschi, per assicurare la piena funzionalità alla casamatta di Rauba Capeu, è data dal Casino de la Jetée-Promenade che ostruisce la totale copertura della Baia degli Angeli, si cominciano infatti a temere anche gli sbarchi.

Così il celebre Casinò, che rappresentava uno dei simboli della città, viene smantellato e alcuni suoi “pezzi” vengono riutilizzati per completare il dispositivo contraereo e di difesa da eventuali sbarchi di Rauba Capeu.

Ecco il motivo per cui ai “Bains de la police” vi era una scala che ricordava la Belle Époque: proveniva dal Casino della Jetée-Promenade.

Il sistema di difesa da eventuali sbarchi prevede la realizzazione, per una lunghezza di un migliaio di chilometri, di casematte, nidi di mitragliatrici, casematte: tutto inutile, nel 1944 le truppe alleate sbarcano nei pressi di Cannes e…la casamatta di Rauba Capeu viene nuovamente abbandonata al suo destino.

Ormai la guerra sta finendo e di installazioni militari nessuno ne vuole più sentir parlare. Così la Prefettura delle Alpi Marittime, nel 1947, assegna la “casamatta”, perché diventi uno stabilimento balneare, alla Polizia in considerazione dell’eroico comportamento tenuto nel corso durante la Liberazione della città.

Si tratta di 400 metri quadrati che rivivono in uno dei punti più panoramici della città. Poi, man mano, il degrado e l’incompiuta diviene luogo di ritrovo per generazioni di ragazzi che utilizzano gli scogli e le strutture per i loro tuffi in mare. Il degrado avanza e ci pensa pure una violenta mareggiata a rendere sempre più precari i “Bains de la police”: i suoi gestori non hanno la possibilità di assicurare interventi di manutenzione molti cari e complessi, da qui la rinuncia alla concessione.

Viene pubblicato allora un primo bando andato deserto, mentre il secondo, all’inizio di quest’anno, ha finalmente consentito a questa “incompiuta” di scrivere una nuova pagina.




Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium