Una serie di controlli sono stati messi in atto a Nizza nei confronti dei rider che consegnano a domicilio i cibi: si tratta di una misura scattata a seguito delle proteste giunte in municipio da numerosi cittadini che lamentavano schiamazzi e rumori durante le ore notturne.
In contemporanea sono stati posti in essere da parte delle forze di polizia dei controlli specifici per verificare se, assieme con i cibi, vengono recapitate a domicilio anche “sostanze” più particolari, una “moda” che pare si stia diffondendo negli ultimi mesi.
Il risultato del bliz della polizia è stato di:
- 12 licenze ritirate
- 3 sostituzioni di identità
- 3 infrazioni verbalizzate per lavoro in nero.
In contemporanea l’amministrazione comunale di Nizza ha adottato un‘ordinanza che vieta, nell’ipercentro (la planimetria é inserita al fondo dell’articolo), ai rider di sostare in attesa della chiamata. In questa vasta area cittadina è consentita solo la consegna a domicilio, poi i “fattorini” dovranno spostarsi in un’altra area.