Il Brasile si conferma terra delle prime volte. Lo è stata in passato, e quest'anno con la prima pole per la Haas e per Magnussen, e il primo successo di George Russell davanti a Lewis Hamilton, doppietta Mercedes con il podio completato dal rosso Ferrari di Carlos Sainz.
Quarto Charles Leclerc: il monegasco ha vissuto alti e bassi in una gara dove dopo soli sette giri si è visto relegato in fondo per un contatto con la McLaren di Norris (inglese colpevole e penalizzato), salvo poi risalire e approfittare di una Safety Car nel finale per pareggiare i conti con Sergio Perez in classifica mondiale piloti: ad Abu Dhabi si andrà a 292 pari, anche perchè Verstappen più volte sollecitato dal suo team, supera il messicano privandolo di due punti che per questo titolo platonico potrebbero essere fatali.
Anche Verstappen nei primi giri è stato penalizzato dopo un contatto alla prima curva con il suo rivale dell'anno scorso per il titolo, Hamilton, e per una volta si è trovato a lottare a centro classifica col resto del gruppo.
Una settimana ancora e questo mondiale si concluderà, con la Ferrari che proverà a difendere con le unghie e con i denti il secondo posto costruttori da Mercedes, e Leclerc proverà a certificare quello che, comunque vada, dati alla mano sarà fin qui il suo miglior campionato di Formula 1.