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Altre notizie | 29 agosto 2025, 08:00

Entraunes ritrova il suo gioiello: restaurata l’antica chiesa di Notre-Dame-de-la-Nativité

Dopo un importante intervento di recupero sostenuto dal Dipartimento delle Alpi Marittime, la storica parrocchiale torna a nuova vita come luogo di culto e spazio culturale

Entraunes, la chiesa di Notre-Dame-de-la-Nativité

Entraunes, la chiesa di Notre-Dame-de-la-Nativité

La comunità di Entraunes ha celebrato la rinascita della sua chiesa parrocchiale, Notre-Dame-de-la-Nativité: l’edificio, che domina il borgo dall’alto della sua esplanade, è riconoscibile per il campanile asimmetrico e fortificato, probabilmente risalente al XVI secolo. 

Al suo interno conserva l’abside originaria del XIII secolo e preziose opere del pittore Jean André de Castellane. Nei secoli ha subito diversi ampliamenti e trasformazioni, tra cui l’aggiunta della navata e la ricostruzione della facciata nel XIX secolo, decorata da un antico orologio solare del 1805.



Dalla devozione alla cultura
Per anni la vita religiosa del paese si era spostata nella più raccolta cappella del Rosario. Da qui l’idea di riportare l’attenzione sulla grande chiesa parrocchiale, trasformandola in uno spazio multifunzionale, capace di accogliere messe ma anche concerti, mostre ed eventi culturali.

Il progetto, finanziato per metà dal Dipartimento, ha previsto il rifacimento del tetto in larice, il restauro delle facciate, il consolidamento dei campanili e la sistemazione degli interni.

Umidità e danni strutturali sono stati risolti, mentre nuovi impianti di illuminazione e riscaldamento a pavimento garantiscono oggi un ambiente moderno e confortevole, senza snaturarne l’identità storica.

Una festa per la comunità
La giornata inaugurale è stata scandita da momenti solenni e partecipati: la deposizione di una corona al monumento ai caduti, la benedizione della chiesa, la celebrazione della messa e, a chiudere, un emozionante concerto a cappella del coro da camera 1732.

«Questa chiesa, ha commentato Charles Ange Ginésy presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, non è soltanto un bene da preservare, ma un luogo che torna a vivere per tutti. È l’esempio concreto di come il patrimonio religioso possa trasformarsi in risorsa culturale e identitaria per il territorio».

Il sindaco Pierre Tardieu ha ricordato l’impegno della comunità locale, ringraziando cittadini e istituzioni per il sostegno. Tra le curiosità emerse durante i lavori, la tutela di una colonia di pipistrelli che da tempo abita sotto il tetto della chiesa, la cui salvaguardia è stata integrata nel cantiere come simbolo di attenzione alla biodiversità.



Un impegno che guarda al futuro

L’intervento si inserisce in un più ampio piano di sostegno al patrimonio delle Alpi Marittime: dal 2012 sono stati finanziati oltre 300 progetti di restauro, religiosi e civili, per un investimento vicino ai 20 milioni di euro.

Per Entraunes, il recupero di Notre-Dame-de-la-Nativité rappresenta non solo la valorizzazione di un simbolo storico, ma anche una nuova opportunità di aggregazione culturale e sociale, in linea con la volontà di rafforzare la qualità della vita nel piccolo centro alpino.


Beppe Tassone

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