Un grave incidente aereo è stato evitato per pochi metri domenica sera all’aeroporto di Nizza Côte d’Azur.
Intorno alle 23.30, un Airbus A320 della compagnia tunisina Nouvelair, in arrivo da Tunisi, ha imboccato la pista sbagliata durante la fase di atterraggio e ha rischiato di collidere con un aereo easyJet diretto a Nantes che si trovava già allineato per il decollo.
Secondo le prime ricostruzioni, i due velivoli sarebbero arrivati a una distanza stimata di circa tre metri.
Il pilota tunisino, accortosi all’ultimo momento della presenza dell’altro aereo, ha effettuato una manovra di emergenza rimettendo i motori al massimo e riprendendo quota, per poi atterrare alcuni minuti dopo.
Le condizioni meteorologiche, caratterizzate da forti piogge e scarsa visibilità, avrebbero contribuito all’errore di traiettoria, inducendo l’equipaggio a scendere sulla pista 04R invece che sulla 04L.
Indagini e scatole nere sequestrate
L’episodio, classificato come “grave”, ha spinto all’apertura immediata di tre inchieste: quella interna del Servizio di navigazione aerea Sud-Est (SNA), quella del Bureau d’Enquêtes et d’Analyses (BEA), che ha già inviato quattro investigatori a Nizza, e un’inchiesta giudiziaria avviata dalla procura per “messa in pericolo della vita altrui”, affidata alla gendarmeria dei trasporti aerei. Le scatole nere dei due Airbus sono state sequestrate per le analisi.
Gli investigatori hanno spiegato che il loro compito sarà ricostruire l’esatta dinamica dell’evento attraverso le registrazioni di volo, le comunicazioni radio, le testimonianze dei piloti e dei controllori di volo, con l’obiettivo non di accertare colpe ma di rafforzare la sicurezza aerea.
Paura tra passeggeri ed equipaggi
A bordo dell’aereo easyJet, i passeggeri hanno raccontato di aver percepito forti vibrazioni e rumori improvvisi al momento del mancato impatto.
L’equipaggio, sotto shock, ha deciso di annullare il volo, rimandando i passeggeri a nuove partenze il giorno successivo.
Alcuni testimoni hanno riferito che il comandante easyJet, visibilmente scosso, non si è sentito in grado di riprendere servizio dopo l’accaduto.
Sul volo Nouvelair, invece, l’atterraggio è stato portato a termine al secondo tentativo, tra tensione e momenti di panico.
Diversi passeggeri hanno raccontato che durante la manovra di riattaccata l’aereo ha attraversato una cella temporalesca con forti turbolenze e fulmini, aumentando la paura a bordo.
L’analisi degli esperti
Secondo un pilota di linea interpellato dalla stampa francese, l’errore potrebbe essere stato favorito dall’effetto di abbagliamento causato dalle luci ad alta intensità delle piste in condizioni di pioggia.
Tale combinazione avrebbe compromesso la percezione visiva dell’equipaggio tunisino, inducendolo a imboccare la pista sbagliata. La vicinanza delle due piste di Nizza renderebbe inoltre più delicata la gestione di simili condizioni.
“Una catastrofe sfiorata”
Gli esperti sottolineano che la situazione avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia paragonabile agli incidenti più gravi della storia dell’aviazione civile.
L’episodio, definito “eccezionale” dai responsabili della sicurezza del traffico aereo, ha lasciato profondamente scossi anche i controllori di volo presenti in torre.
La dinamica esatta sarà chiarita dalle indagini in corso, ma una certezza appare già evidente: a Nizza, domenica sera, si è sfiorata una delle peggiori catastrofi aeree mai avvenute in Europa.














