C’è da giurarci che qualche polemica e qualche frecciata la giornata di domani li susciterà nella “famille” dei Républicains nizzardi per i quali ogni occasione è buona per accusarsi a vicenda di aver abbandonato l’ortodossia.
Fatto sta che venerdì 2 marzo, a Nizza, giungeranno, in contemporanea, Edouard Philippe, Primo Ministro del governo francese, Gérard Collomb, Ministro dell’Interno e Frédérique Vidal, Ministro dell’Istruzione Superiore.
Tre personaggi “pesanti” del governo di Emmanuel Macron per tre iniziative diverse.
Il mattino, innanzi tutto, Edouard Philippe e Gérard Collomb si recheranno nel quartiere “difficile” (è un eufemismo) dei Moulins, nel Nord Ovest della città dove verrà incentivata la presenza della polizia nell’ambito di un progetto di lotta alla criminalità e di assicurazione della sicurezza nella vita quotidiana degli abitanti.
Successivamente saranno ricevuti in Municipio dal Sindaco Christian Estrosi per un “giro d’orizzonte” su Nizza e sulla Métropole.
Nel pomeriggio Capo del Governo e Ministro dell'Interno saranno raggiunti da Frédérique Vidal e insieme poseranno la prima pietra, a Nice Méridia, dando il via alla seconda fase dei lavori di realizzazione dell’Institut Méditerranéen du Risque, de l’Environnement et du Développement Durable.
Un incontro che può anche definirsi “strategico”: Nizza nei prossimi anni è destinata a coprire un ruolo sempre più sensibile nella politica francese. La Métropole ormai è decollata e costituisce un battistrada per l’attuazione di quella semplificazione amministrativa che è nel programma del Presidente Macron che prevede, in questi casi, l’eliminazione dei Dipartimenti visti come un doppione e poi, nel 2020, vi saranno le elezioni comunali.
Come a dire… un altro giro di danza e la “famille” sicuramente avrà di che discutere e polemizzare.