Ormai sembra diventata una ‘abitudine’. Dopo quello di un paio di settimane fa, oggi nuovo ‘spostamento’ da Breil sur Roya a Nizza, per 83 migranti arrivati alla stazione ferroviaria di Nizza, poco dopo le 10 e che chiedono asilo alla Francia.
Provengono da Breil e sono stati fatti salire sul treno ed accompagnati a Nizza da Cédric Herrou e da alcuni membri dell’associazione 'Roya Citoyenne'. L’impressione ormai é che si sia aperta una falla nella diga e che il passaggio da Ventimiglia alla Valle Roya, se riuscito, coincida poi con un percorso che porta i richiedenti asilo ad ottenere un permesso temporaneo dalla Francia. Le problematiche nascono dall’assenza, secondo i volontari che li assistono, di luoghi di prima accoglienza nel Dipartimento delle Alpi Marittime.
Alla stazione di Nizza, alla presenza di numerosi reporter della televisione e di molti giornalisti, é stato lo stesso Cédric Herrou, nel corso di una breve conferenza stampa, a invitare il Prefetto delle Alpi Marittime ad adottare provvedimenti necessari per accogliere i migranti e a sottolineare che l’operazione di spostamento da Nizza e Breil verrà ripetuta anche ogni giorno, se necessario.
Dopo essere scesi alla stazione di Nizza ed aver sostato sul piazzale antistante, i richiedenti asilo si sono recati in Boulevard Grosso, a poche centinaia di metri, dove si trova il PADA, il centro di identificazione e di accoglienza delle istanze.
Durante la mattinata si sono registrate contestazioni da parte di due persone presenti, che lamentavano un uguale, scarso interesse per i francesi in condizioni precarie da parte dello Stato.