Il fascino della Palermo-Montecarlo contagia tutti i partecipanti, tanto che sono numerosi quelli che tornano anno dopo anno a sfidarsi per migliorare il risultato dell’edizione precedente. Tra loro una nota la merita Junoplano, barca unica e innovativa, che ha preso parte alla Palermo Montecarlo ininterrottamente dal 2006 al 2013, arrivando in tempo reale sempre fra le prime 5-6 barche partecipanti, alcune decisamente più grandi di lei (60 piedi la sua lunghezza).
Ciò che rende unica Junoplano, oltre al DNA del suo armatore Sandro Buzzi, sono i canting ballast (possibilità di regolare a piacere il momento raddrizzante, risparmiando circa la metà del peso in chiglia) e i twin foils (due mezze derive – una a prua e una a poppa – che ruotano in asse con un software che le abbina, ottenendo sia l’effetto timone che l’eliminazione dello scarroccio). Anche quest’anno Junoplano non deluderà le aspettative
Adesso le attenzioni si spostano su lunedì, giorno della partenza della regata
cs