Ecco, il nuovo horodateur che sta sostituendo le vecchie e spesso scassate macchinette distributrici dei ticket per la sosta a Nizza.
Esteticamente bello, di facile utilizzo, iper tecnologico. Accetta ogni tipo di pagamento: dai contanti alle carte di credito e presto sarà abbinato ad una applicazione per smartphone per rendere l’operazione ancora più semplice. Emette anche i biglietti gratuiti per la prima mezz’ora, ma in ogni caso è necessario inserire la targa del veicolo.
Proprio qui sta la novità: la targa del veicolo. Per alcuni mesi i “furbetti” del quartiere si limitavano a spostare il veicolo in attesa del passaggio dell’addetto alla verifica che transita, di norma, una volta al giorno soltanto in ogni strada e praticamente si assicuravano la possibilità di continuare a parcheggiare senza sborsare nemmeno un centesimo.
In poche settimane molti horodateurs sono già stati sostituiti e, nelle vie centrali di Nizza, i primi 500 troveranno sistemazione entro il prossimo mese di giugno. Sono tutti in rete fra loro così la sosta gratuita per trenta minuti è possibile solo una volta al giorno.
Abbiamo sperimentato il funzionamento inserendo una targa in un horodateur cercando poi di reinserirla in un altro anche molto distante. La risposta è stata “credit épuisé” e l’invito a inserire i soldi o la carta di credito.
Un sistema che funziona, anche troppo, se si pensa alla possibilità, per qualsiasi burlone, di inserire targhe di qualche vicino con il quale i rapporti non sono proprio ottimali per vederlo costretto a pagare se intende sostare per pochi minuti. Un’ipotesi nemmeno troppo improbabile, visto che i burloni sono sempre in agguato…