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Altre notizie | 12 novembre 2020, 07:00

La Cuneo – Nizza è passata in testa al concorso indetto dal FAI “I luoghi del cuore”. Ancora un mese di tempo per votare

Per gli abitanti di Tende, La Brigue e Vievola rappresenta l’unico mezzo di trasporto per tenersi collegati con il resto del mondo e quotidianamente da Cuneo giungono convogli che trasportano derrate alimentari e supporti sanitari. Così la Ferrovia delle Meraviglie diviene e si trasforma in una meraviglia di ferrovia

Cuneo - Nizza, dopo la tempesta Alex unico mezzo di trasporto in Valle Roya (Facebook)

Cuneo - Nizza, dopo la tempesta Alex unico mezzo di trasporto in Valle Roya (Facebook)

Ad un mese dalla chiusura del concorso la ferrovia Cuneo – Nizza è balzata in testa alla classifica dei Luoghi del Cuore 2020.

La graduatoria, aggiornata alle 06 di oggi 12 novembre, infatti, assegna alla “Cuneo-Ventimiglia-Nizza: La Ferrovia delle Meraviglie” il primo posto assoluto con 23.522 cliccate, al secondo posto, con poco meno di duemila preferenze di distacco, vi è il Castello e Parco di Sammezzano.

Si tratta di un risultato che è il frutto di una collaborazione transnazionale, che vede partecipare, attraverso le reti sociali ed anche iniziative individuali, persone e gruppi che risiedono sia in Italia sia in Francia.
Del resto la ferrovia delle meraviglie, una straordinaria opera di ingegneria e di buon gusto, in questo ultimo mese ha dimostrato, con tutta evidenza, non solo il proprio fascino, ma la propria assoluta necessità.

Per gli abitanti di Tende, La Brigue e Vievola, infatti, rappresenta l’unico mezzo di trasporto per tenersi collegati con il resto del mondo e quotidianamente da Cuneo e dall’Italia giungono convogli che trasportano derrate alimentari e supporti sanitari in tre località che sono ancora isolate e che ancora hanno problemi di erogazione dell’acqua potabile, come il nostro giornale ha più volte raccontato con articoli dedicati ad una porzione di Francia che si trova a ridosso dell’Italia con la quale era collegata anche attraverso un tunnel stradale che ora è isolato e non raggiungibile per via della frana che ha inghiottito la strada.

Così la Ferrovia delle Meraviglie diviene e si trasforma in una meraviglia di ferrovia, in uno strumento che coniuga bellezza, fascino e ambiente con l’utilità, fino a diventare indispensabile.

Vi è ancora un mese per contribuire a che questa strada ferrata che per anni sarà l’unico strumento di collegamento diretto tra la Valle Roya e l’Italia (sul versante di Cuneo come su quello di Ventimiglia) mantenga il proprio posto di primato e si aggiudichi questo importante concorso indetto dal FAI.

Per “dare una mano” e Montecarlonews aderisce all’iniziativa, è sufficiente cliccare qui

Pochi giorni fa la “nuova linea”, quella ricostruita dopo i danni provocati durante la Seconda Guerra Mondiale ha spento le 41 candeline.

In quell’occasione sono stati presentati 2 libri: "Treni di Montagna" di Diego Vaschetto, che i illustra alcune delle più belle ferrovie che attraversano le Alpi e anche gli Appennini e "In treno e a piedi alla scoperta di Val Roia" di Danila Allaria e Ivano Ferrando.

Questa la presentazione della ferrovia pubblicata sul sito del FAI.
“Esiste un luogo che ne racchiude in sé molti altri, una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra territori e tra nazioni.

E’ la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria i monti al mare, la pianura alla costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia.

Sulle sue rotaie si intraprende un viaggio che è scoperta del territorio e del suo paesaggio. Oltre 100 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente e della Costa Azzurra francese, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour.

Una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo: in meno di cinquanta chilometri in linea d'aria supera un dislivello di mille metri, in un territorio affascinante ma straordinariamente impervio. Nonostante la sua spettacolarità e l’utilità per tutte le persone che ne usufruiscono, dagli anni ’80 la linea ferroviaria non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta.

Malgrado i considerevoli investimenti per la sua messa in sicurezza è poi mancata una vera e propria politica di rilancio che ha portato ad un inevitabile declino con una drastica riduzione delle corse (attualmente 2 al giorno) e un’incombente minaccia di chiusura, acuita dalla doppia gestione italiana/francese.

Eppure questa è la “Ferrovia delle Meraviglie”, inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo. Ma oggi rischiamo di perderne il profondo valore.

Per questo il tuo voto è importante, perché unito a quello di tante altre persone può fare la differenza e aiutarci a salvare la Ferrovia. Vorremmo che questo censimento fosse l’occasione per scoprire e riscoprire un luogo unico del nostro Paese.

Sono molteplici gli aspetti della ferrovia che possono coinvolgere e appassionare ognuno di noi, temi che toccano gli interessi e le propensioni più svariate. Li approfondiremo e ve li proporremo se vorrete tornare ad aprire questa scheda nei prossimi giorni. Intanto, diffondete la voce e votate!”



 


Beppe Tassone

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