La Gare du Sud cambia volto e si prepara a diventare uno dei poli culturali più innovativi della città. Il sindaco di Nizza ha presentato ufficialmente la Halle de la Découverte, il nuovo centro culturale che sorgerà all’interno dell’ex stazione ferroviaria: uno spazio modulabile, inclusivo e aperto a tutte le generazioni, pensato per restituire vita a un monumento storico e rafforzare il tessuto sociale del quartiere.
L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: trasformare la stazione dismessa in un luogo vivo e quotidiano, capace di unire cultura, svago, conoscenza e innovazione.
Una rinascita che affonda le sue radici nella storia stessa dell’edificio, salvato dalla demolizione negli anni ’90 e oggi pronto a ritrovare il proprio ruolo di riferimento per i residenti.
Un nuovo modello culturale
Al centro del progetto ci sarà una grande piazza interna, vero cuore pulsante della struttura, attorno alla quale prenderanno forma diversi ambienti tematici:
- uno spazio espositivo dedicato a mostre artistiche e tematiche, accessibili a tutti;
- aree documentarie per adulti e ragazzi, pensate per la lettura, lo studio e il tempo libero;
- un’artoteca, dove sarà possibile prendere in prestito opere d’arte come si farebbe con un libro;
- una ludoteca per famiglie e bambini, con attività, giochi e momenti di socializzazione;
- una BDthèque dedicata al mondo del fumetto, dai classici ai manga fino ai graphic novel;
- un fablab dotato di strumenti tecnologici per sperimentare, progettare e innovare;
- una cucina pedagogica, dove scoprire la gastronomia nizzarda attraverso laboratori e degustazioni.
Il tutto sarà incorniciato da un café centrale, pensato come punto d’incontro e di scambio, in cui ospitare conferenze, incontri con autori, presentazioni e momenti culturali.
Una storia di memoria e futuro
Il rapporto tra la città e la Gare du Sud è profondo. Dal 1991, anno della sua chiusura, la tutela dell’edificio è stata una battaglia continua. Nel 1993 la demolizione fu fermata in extremis e, nel 2004, la struttura ottenne il riconoscimento di monumento storico.
Negli anni successivi la zona è stata riqualificata con la pedonalizzazione della piazza e la realizzazione di parcheggi e un multiplex cinematografico.
Nel 2019 l’ex stazione è stata trasformata in una grande hall gastronomica, un “food court” che però non ha raggiunto gli obiettivi sperati. Da qui la decisione del Comune, nel 2025, di rilevare il contratto e cambiare direzione.
Un’esigenza del quartiere
La scelta di creare un centro culturale nasce ascoltando le richieste dei residenti: nel quartiere vivono molte famiglie e circa 6.500 bambini frequentano ogni giorno scuole, asili e il vicino collège.
Il successo della biblioteca Raoul Mille, con 160.000 prestiti all’anno, metà dei quali nel settore ragazzi, conferma la forte domanda di spazi culturali.
L’avvio nel 2026: in scena Leonardo da Vinci
La prima fase sarà operativa da febbraio 2026, con l’apertura del café e della ludoteca. Ma soprattutto con una grande esposizione inaugurale aperta a tutti:
“Léonard de Vinci, à la croisée des Arts et des Sciences”.
Un percorso immersivo adatto dai 7 anni in su, con riproduzioni di disegni, dipinti, modelli, installazioni e video 3D che permetteranno ai visitatori di esplorare i molteplici campi di ricerca del genio toscano: dalla pittura all’urbanistica, dall’ingegneria all’anatomia, fino ai suoi studi sul volo.
Un investimento per la città
Il progetto, tra riacquisto e lavori, comporta un investimento stimato in 10 milioni di euro e promette di restituire alla comunità non solo uno spazio culturale, ma un vero “luogo di vita”.
Un centro di incontro, apprendimento e creatività, destinato a diventare una nuova tappa imprescindibile per cittadini e visitatori.
Con la Halle de la Découverte, la Gare du Sud torna a essere ciò che è sempre stata: una porta aperta sul mondo. Solo che questa volta, il viaggio è tutto culturale.



















