Un evento, quello del 2020, fortemente compromesso dalla pandemia, ma che non ha comunque voluto rinunciare ad esserci. La Fiera del Bue grasso di Carrù, che ha raggiunto la 110^ edizione, lo ha fatto appoggiandosi alla tecnologia e ad una lunga diretta sul canale del Comune di Carrù e sulle pagine social e i giornali del gruppo Morenews, che in provincia di Cuneo sono Targatocn.it e lavocediAlba.it. La diretta è stata trasmessa anche sulle vicine province di Torino, Asti, Genova, Savona e Imperia.
Un unico evento, la rassegna bovina e la premiazione dei bovini da macello di razza piemontese più maestosi e belli, suddivisi nelle categorie buoi, manzi e vitelli castrati.
Stamattina l’appuntamento, a porte chiuse, si è svolto presso il Foro Boario di Carrù, dove i veri protagonisti sono stati gli allevatori e i loro capi.
Tanti gli ospiti, che non hanno fatto mancare il loro saluto, a partire dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal suo vice Fabio Carosso, entrambi intervenuti alla fiera prima di raggiungere Torino. E poi i videomessaggi dei parlamentari e dei senatori della Granda e gli aneddoti e le curiosità di chi conosce la fiera da sempre, giudica i capi in gara ed è l’anima dell’evento.
Nel 2021 una grande sfida per la Fiera del Bue grasso: l’etichetta di internazionale, arrivata un paio di mesi fa. In provincia di Cuneo solo la Fiera del tartufo bianco di Alba e Cheese potevano fregiarsi di un tale riconoscimento. Adesso si aggiunge quella di Carrù, segno dell’eccellenza della razza piemontese e del bollito, autentico tesoro gastronomico della nostra terra.
Appuntamento, quindi, al 2021, per un evento che sarà ancora più in grande e, speriamo, con la presenza del pubblico, un altro dei segreti del successo della Fiera, da sempre partecipatissima.
Per rivedere la diretta della 110^ edizione della Fiera del Bue grasso di Carrù clicca qui
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