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Ambiente | 14 aprile 2024, 19:00

Attenzione ai pollini! Il bollettino settimanale delle allergie

La concentrazione di pollini é particolarmente elevata e supera di gran lunga i valori registrati nel 2023

Sentieri nella valle del Var, fotografie di Danilo Radaelli

Sentieri nella valle del Var, fotografie di Danilo Radaelli

Qual é il rischio che corre questa sttimana chi soffre di allergie?  Il bollettino emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo fornisce un’indispensabile informazione.



Questo il testo del bollettino settimanale.
Il polline di betulla è presente nell'aria e provocherà, per diverse settimane, disagi a chi soffre di allergie.

Le concentrazioni sono particolarmente elevate e superano anche di gran lunga i valori registrati nel 2023.

Le temperature aumentano con tempo caldo e soleggiato: alcune regioni come l'Aquitania, l'Occitania e il Var vedono il termometro superare i 30 gradi, mentre i 25 gradi sono generalizzati nel resto del Paese. Queste condizioni mantengono alto il rischio di allergia al polline di betulla in 3/4 del territorio.



I pollini di quercia ed erba stanno aumentando di intensità e colpiscono ormai quasi tutto il Paese, con un rischio allergico che va da basso a medio.

Sebbene non tutte le erbe siano ancora in fiore, alcune lo sono diverse settimane prima rispetto a un anno medio.

Ciò è particolarmente vero per il vulpin des près, il fleolo e la gramigna.
La fioritura anticipata è attribuibile alla grande mitezza e alle abbondanti piogge delle ultime settimane e mesi, che favoriscono la crescita di queste piante erbacee.



Il polline del platano non ha detto l'ultima parola con un rischio allergico che varia da basso a medio a seconda dei dipartimenti. Attenzione ai microaghi dei platani: sono molto irritanti e possono provocare tosse.

Saranno presenti nell'aria anche altri pollini come quelli di Cupressacee (cipresso), Urticacee (parietaria), frassino, salice, pioppo, carpino, piantaggine e acetosella, con un rischio di allergia da basso a medio.



I pollini delle Pinacee (pino, abete, abete rosso) sono molto abbondanti nell'aria su gran parte del territorio  e possono ingiallire le superfici esterne (automobili, marciapiedi, balconi) ma, per fortuna, non sono allergizzanti.

Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:

  • Cipresso - Rischio moderato
  • Parietaria – Rischio moderato
  • Platano – Rischio moderato
  • Frassino - Rischio basso
  • Graminacee – Rischio basso
  • Pioppo – Rischio basso
  • Salice - Rischio basso
  • Quercia - Rischio basso
  • Piantaggine - Rischio basso



Beppe Tassone

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