Le Caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo rappresentano uno dei gioielli più preziosi del Groupe Monte-Carlo Société des Bains de Mer. Scavate nella roccia a dieci metri di profondità e con una superficie di 1.500 metri quadrati, sono le più grandi cantine al mondo in ambito alberghiero, custodi di oltre 300.000 bottiglie e 7.000 etichette, tra cui rarità eccezionali come il Cognac Grande Champagne del 1809 e 1811, un Mouton-Rothschild del 1945 e un Petrus della stessa annata.
Nata dall’intuizione visionaria di Marie Blanc nel 1874, questa straordinaria eredità storica e culturale ha celebrato nel 2024 il suo 150° anniversario con un progetto di rinnovamento di grande ampiezza, affidato allo studio parigino Moinard Bétaille in collaborazione con l’architetto monegasco Gabriel Viora.
L’inaugurazione della nuova configurazione si è svolta l’11 giugno alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, di Stéphane Valeri, Presidente-Délégué della SBM, e degli architetti coinvolti, sottolineando l’importanza strategica di un intervento che ha saputo coniugare il rispetto del patrimonio con un’innovazione raffinata. L’atmosfera delle cantine è stata trasformata in un ambiente esclusivo e accogliente, con materiali nobili come il legno chiaro e la pietra della Turbie, illuminazioni studiate per valorizzare ogni dettaglio e nuove aree di accoglienza che raccontano la storia delle Caves e dei fondatori François e Marie Blanc.
Tra le novità spicca la Réserve Marie Blanc, un omaggio unico al mondo dove sono conservate le bottiglie più antiche e preziose, non destinate alla vendita, e il Cellier dedicato ai grandi vigneti francesi come Champagne, Borgogna e Bordeaux, dove gli ospiti possono approfondire la conoscenza enologica accompagnati da esperti.
A completare questa rinascita, è stato creato il Cercle des Caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo, un club ultra-privato rivolto ai grandi appassionati di vino, che offre ai membri accesso privilegiato a degustazioni esclusive, incontri con vignaioli di fama internazionale, cene di altissimo livello con abbinamenti gastronomici e la possibilità di accedere a selezioni di vini rari e millesimi prestigiosi.
L’ingresso nel Cercle è segnato da una cerimonia di intronizzazione e garantisce ai membri una posizione di rilievo all’interno della comunità di intenditori che gravitano attorno al Groupe Monte-Carlo Société des Bains de Mer. Il Principe Alberto II stesso è stato ufficialmente accolto nel club, confermando l’importanza e il prestigio di questa iniziativa. La fama delle Caves si estende ben oltre i confini del Principato: all’Expo Universale di Osaka 2025, il Padiglione Monaco ha scelto di omaggiare questo patrimonio con due spazi dedicati, il Lounge e il Belvédère, dove i visitatori possono vivere un percorso enologico d’eccezione curato dal direttore del Cercle, Patrice Frank.
Tre degustazioni esclusive esaltano grandi cru e un Cognac Grande Champagne XO, mentre una boutique temporanea propone oggetti raffinati ispirati all’universo delle cantine. Questo progetto internazionale testimonia come le Caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo incarnino oggi più che mai il Grand Art de Vivre alla maniera di Monte-Carlo, unendo tradizione, eccellenza e innovazione in un’esperienza unica e indimenticabile.
Come ha sottolineato Stéphane Valeri durante la serata inaugurale, “Ci sono luoghi in cui la magia opera con una tale forza da lasciare ricordi indelebili. Le Caves de l’Hôtel de Paris Monte-Carlo sono uno di questi”.
Grazie a questa ristrutturazione e alle nuove esperienze esclusive offerte, questo scrigno sotterraneo continua a incantare intenditori e visitatori, confermandosi un simbolo di eccellenza e raffinatezza nel cuore di Monte-Carlo.