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Business | 16 settembre 2025, 07:00

Bitcoin Hyper raccoglie 16 milioni di dollari il vero boom di BitcoinFi inizia con HYPER

Bitcoin Hyper raccoglie 16 milioni di dollari il vero boom di BitcoinFi inizia con HYPER

Nonostante ospiti la criptovaluta più preziosa al mondo, l’ecosistema finanziario di Bitcoin (BTC) rimane molto indietro rispetto a quello di Ethereum (ETH). La seconda blockchain più grande al mondo vanta infatti 64,6 miliardi di dollari di valore totale bloccato (TVL), contro appena 7,39 miliardi di Bitcoin. Questo divario mette in evidenza quanto potenziale sia ancora inespresso all’interno di BitcoinFi.

Bitcoin Hyper (HYPER) nasce per colmare proprio questo gap, proponendosi come il Layer-2 di Bitcoin più veloce mai realizzato. Combinando l’efficienza di Solana (SOL) con la sicurezza di Bitcoin, il progetto pone le basi per introdurre programmabilità e scalabilità nelle applicazioni che finalmente potranno prosperare sulla rete.

In soli tre mesi, la prevendita ha già raccolto 16 milioni di dollari, posizionando HYPER tra i lanci di token più significativi del 2025 e confermando la forte fiducia degli investitori nel suo potenziale. Attualmente il token è disponibile al prezzo di 0,012925 dollari, valido per le prossime sette ore, prima di un ulteriore incremento previsto con l’avanzare delle fasi di vendita.

Il rapporto BitcoinFi del secondo trimestre evidenzia la crescita del TVL e la corsa verso la programmabilità di Bitcoin

Il mese scorso, la piattaforma di analisi Maestro ha pubblicato il report “State of BitcoinFi”, che mette in luce dati fondamentali sull’ascesa della DeFi su Bitcoin. Lo staking ha raggiunto i 7,39 miliardi di dollari in TVL: un progresso significativo, ma ancora distante dai numeri di Ethereum e pari a circa la metà dei 14,37 miliardi registrati da Solana.


Un altro dato rilevante è l’espansione delle stablecoin nell’ecosistema Bitcoin, che oggi contano 860 milioni di dollari bloccati. La crescita è trainata da progetti come USDa di Avalon, una stablecoin basata su CDP che consente di bloccare BTC come garanzia, e dal dollaro sintetico di Hermetica, sostenuto da riserve di Bitcoin e strategie di copertura.

Sul fronte della programmabilità, sono disponibili 5,52 miliardi di dollari – pari a circa 52.000 BTC – ora utilizzabili per applicazioni DeFi, prestiti, stablecoin, tokenizzazione e smart contract. Stacks, ad esempio, ha più che raddoppiato il proprio TVL nel secondo trimestre del 2025, aggiungendo circa 2.000 BTC, mentre le sidechain continuano a ospitare la maggior parte dei fondi. Parallelamente, rollup e nuovi livelli di esecuzione, come gli zk-rollup e le architetture basate su SVM, stanno arricchendo e diversificando il panorama.

Questi sviluppi mostrano chiaramente la volontà, sia istituzionale sia della comunità di sviluppatori, di trasformare Bitcoin da semplice riserva di valore a infrastruttura programmabile. L’ascesa dei token BRC-20 dimostra inoltre che anche l’utenza retail è pronta a sperimentare nuove forme di utilizzo, seppur con strumenti meno efficienti.


Il problema dei BRC-20 e la soluzione offerta da Bitcoin Hyper

L’emergere dei token BRC-20 ha dimostrato in modo inequivocabile che gli utenti desiderano maggiore programmabilità su Bitcoin. Nato come semplice standard di iscrizione basato sugli Ordinals, il BRC-20 non era stato concepito come un vero livello finanziario, eppure ha raggiunto volumi giornalieri fino a 128 milioni di dollari, spinti soprattutto da token meme come ORDI e SATS.

Il problema è che BRC-20 rappresenta più un espediente che una soluzione. I saldi dipendono da indicizzatori off-chain e non da una convalida nativa, rendendo incerta la proprietà degli asset. Ogni trasferimento appesantisce la blockchain di Bitcoin, aumentando le commissioni e generando critiche. Inoltre, senza smart contract, i token restano confinati alla speculazione, senza alimentare settori come prestiti, stablecoin o applicazioni complesse.

Qui emerge chiaramente lo spazio per una nuova generazione di progetti BitcoinFi. Da un lato, BRC-20 rivela una forte domanda di programmabilità e tokenizzazione; dall’altro, mette in evidenza i limiti strutturali di un approccio privo di basi scalabili.

Bitcoin Hyper nasce proprio per offrire questa infrastruttura. In qualità di Layer-2 più veloce mai sviluppato per Bitcoin, unisce prestazioni paragonabili a Solana alla sicurezza nativa di Bitcoin, aprendo finalmente la strada a contratti intelligenti, DeFi e interi ecosistemi di token in grado di operare su larga scala.

Perché Bitcoin Hyper rappresenta una base più solida

Bitcoin Hyper si fonda su un bridge canonico che consente a BTC di fluire direttamente nel suo ambiente Layer-2, garantendo la piena programmabilità una volta avvenuto il trasferimento. Questo approccio ricorda il modello con cui gli utenti coniano USDa su Avalon bloccando Bitcoin come garanzia, ma in questo caso l’asset avvolto offre una versatilità nettamente superiore.

Il design di Hyper crea una struttura che i progetti precedenti non sono riusciti a realizzare. Il bridge canonico è protetto da prove a conoscenza zero che ancorano le transazioni al layer base di Bitcoin, mentre la scalabilità è affidata alla Solana Virtual Machine (SVM).

Per gli sviluppatori ciò significa poter contare su un ambiente basato su Rust e strumenti come Anchor, con la possibilità di costruire applicazioni sicure e performanti. Gli utenti, invece, beneficiano di un’esecuzione parallelizzata, commissioni ridotte e conferme quasi istantanee, il tutto con la sicurezza delle garanzie di regolamento di Bitcoin.

Il team di Hyper si è distinto per trasparenza, pubblicando aggiornamenti costanti su X e condividendo ricerche sul livello di esecuzione. Invece di adottare di default la Ethereum Virtual Machine con i suoi limiti seriali, Hyper ha dimostrato come la parallelizzazione delle transazioni possa integrarsi con Bitcoin senza compromessi sulla fiducia. Un approccio che contrasta nettamente con progetti come Fractal Bitcoin e SatoshiVM, i quali avevano annunciato innovazioni mai tradotte in infrastrutture affidabili.



Il risultato è un ambiente di esecuzione moderno e parallelizzato dove le applicazioni possono prosperare, con Bitcoin che resta il livello di regolamento finale. Questa combinazione di velocità, sicurezza e strumenti per gli sviluppatori rende Bitcoin Hyper la base più credibile per l’evoluzione di BitcoinFi.

Lo scopo del token HYPER e come partecipare alla prevendita

Il token nativo HYPER è il cuore dell’ecosistema Bitcoin Hyper. Viene utilizzato come gas per le transazioni sulla rete, come asset di staking per garantire la sicurezza della catena e come strumento di governance che consente ai possessori di orientarne lo sviluppo.

Per acquistarlo, basta accedere al sito ufficiale di Bitcoin Hyper e partecipare alla prevendita utilizzando SOL, ETH, USDT, USDC, BNB o anche carta di credito. Inoltre, il progetto consiglia l’utilizzo di Best Wallet, uno dei portafogli crypto più apprezzati sul mercato, che ha già incluso HYPER nel suo strumento di screening “Upcoming Tokens”. In questo modo è possibile acquistare, monitorare e reclamare i token una volta che la rete sarà operativa.

Chi desidera restare aggiornato sugli sviluppi può unirsi alla community di Bitcoin Hyper su Telegram e X.



 



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