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Politica | 11 dicembre 2025, 18:00

Monaco modernizza la sicurezza civile con il progetto di legge n. 1.099

Il Governo Princier presenta al Consiglio Nazionale le novità legislative per la gestione delle emergenze e la protezione dei cittadini

Monaco modernizza la sicurezza civile con il progetto di legge n. 1.099

«Esistono testi che vengono elaborati, discussi e votati nella speranza di non doverli mai invocare – o almeno farlo con la minima frequenza possibile. Il progetto di legge n. 1.099 relativo alla sicurezza civile appartiene senza dubbio a questa categoria. Tuttavia, è proprio nei tempi di pace, stabilità e serenità che pianificazione, organizzazione e protezione risultano essenziali». M. Lionel Beffre, Consigliere di Governo – Ministro dell’Interno, ha presentato il progetto di legge n. 1.099, relativo alla modifica della legge n. 1.283 del 7 giugno 2004 sull’organizzazione della sicurezza civile, in occasione della Séance Publique del 9 dicembre 2025 al Consiglio Nazionale.

Il Governo del Principato di Monaco ha sottolineato oggi l’importanza del progetto di legge n. 1.099, volto a modificare la legge n. 1.283 del 7 giugno 2004 relativa all’organizzazione della sicurezza civile. Il provvedimento, presentato al Consiglio Nazionale, mira a rafforzare e modernizzare le strategie esistenti per la gestione degli eventi importanti e delle crisi, ampliando il campo d’azione del Governo anche a situazioni non strettamente legate alla sicurezza civile, come epidemie gravi o interruzioni delle reti di comunicazione, che potrebbero avere un impatto significativo sul Principato.

Nel corso del suo intervento, il Governo ha ringraziato in particolare Madame Nathalie Amoratti-Blanc, Presidente della Commissione Ambiente e Qualità della Vita e relatrice del progetto di legge, e ha riconosciuto il lavoro preparatorio svolto dal Dipartimento dell’Interno e dalla Direzione degli Affari Giuridici.

Il testo proposto si inserisce in una logica di prevenzione, pianificazione e responsabilità. Esso prevede l’analisi dei segnali premonitori, l’anticipazione delle situazioni a rischio e la protezione delle persone, dei beni e dell’ambiente. Il Governo ha evidenziato come la gestione delle crisi non si limiti alla risposta agli eventi, ma richieda anche pianificazione, formazione e valutazione continue.

Il progetto di legge consente inoltre di coordinare in maniera efficace le azioni delle diverse direzioni e servizi dello Stato, coinvolgendo sia i servizi di soccorso sia gli attori pubblici e privati, garantendo rigore e rapidità nella risposta alle emergenze.

Il Governo ha confermato l’accettazione di tutti gli emendamenti proposti dalla Commissione e ha accolto la richiesta dei membri del Consiglio di integrare l’articolo 6 del progetto di legge con un quarto comma all’articolo 3 della legge n. 1.283, formalizzando un obbligo di informazione a carico del Ministro di Stato, o del Consigliere di Governo-Ministro dell’Interno, a beneficio del Presidente del Consiglio Nazionale. Tale informazione riguarda sia l’attivazione del piano GEVIM sia le misure e i mezzi impiegati, senza associare il Presidente alle decisioni operative.

Il progetto di legge n. 1.099 rappresenta, secondo il Governo, un passo fondamentale per dotare il Principato di un dispositivo chiaro, efficace e moderno di sicurezza civile, in grado di anticipare, organizzare e coordinare le risposte a emergenze e crisi, proteggendo ogni vita, ogni abitazione e l’intero territorio.

 

Redazione

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