Il Principato di Monaco ha preso parte il 28 novembre 2025 al 10° Forum regionale dell’Unione per il Mediterraneo (UpM), tenutosi a Barcellona in concomitanza con il 30° anniversario del Processo di Barcellona. All’evento hanno partecipato i 43 Paesi membri dell’Organizzazione, confermando una volta di più la centralità della cooperazione multilaterale nella regione.
La delegazione monégasca era composta da S.E. Catherine Fautrier-Rousseau, Ambasciatore di Monaco in Spagna, e da Tatiana El Khoury, Terzo Segretario presso il Dipartimento delle Relazioni Estere e della Cooperazione. Le due rappresentanti hanno seguito da vicino i lavori del Forum e hanno avuto l’occasione di confrontarsi con diversi partner regionali sui temi strategici affrontati durante la giornata.
Questa edizione del Forum è stata segnata dal lancio del nuovo “Patto per la Méditerranée”, un’iniziativa sostenuta dall’Unione europea e da diversi Paesi della sponda sud, concepita per dotare l’UpM di una rinnovata roadmap per gli anni a venire. Il Patto si concentra su tre priorità strettamente interconnesse: lo sviluppo umano e l’innovazione sociale; la costruzione di economie più integrate e sostenibili; il rafforzamento della sicurezza, della resilienza e della gestione dei flussi migratori.
Il nuovo quadro strategico mira a consolidare il ruolo dell’UpM come piattaforma di cooperazione fondata sul dialogo, sul rispetto del diritto internazionale e sui principi della Carta delle Nazioni Unite. Un obiettivo particolarmente significativo in un contesto geopolitico mediterraneo segnato da forti tensioni.
Nel suo intervento inaugurale, il Ministro spagnolo degli Affari Esteri, José Manuel Albares, ha sottolineato il valore strategico della regione mediterranea e l’unicità dell’UpM quale unica sede in cui Israele e Palestina siedono allo stesso tavolo su un piano di parità, confermando l’importanza del dialogo multilaterale, soprattutto in periodi di crisi.
Come era prevedibile, una parte sostanziale dei lavori è stata dedicata alla situazione in Medio Oriente. Numerosi Stati membri hanno ribadito la necessità di garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario e di assicurare un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti destinati alle popolazioni civili.
La delegazione di Monaco ha seguito con attenzione tutte le sessioni del Forum e, a margine dell’incontro, ha potuto instaurare utili contatti con diversi interlocutori regionali, confermando l’impegno costante del Principato a favore della stabilità, del dialogo e dello sviluppo nell’area euromediterranea.















