Ci voleva Tim Laurence, volonteroso studente di scienze politiche a Lille, ma con famiglia a Cagnes, in Costa Azzurra, per estrapolare una serie di dati inseriti, per la verità un poco alla rinfusa, sul sito del Ministero dell’Interno e fornire uno studio comparato su chi sono, cosa fanno i 163 sindaci targati “Alpi Marittime”.
I dati forniscono alcune sorprese e si discostano di un pochino (ma non molto) dalla media francese, nel bene e nel male.
Primo dato eclatante: la più giovane prima cittadina con targa “06” si chiama Christelle D’Intorni ha 32 anni ed è “maire” di Rimplas. Di contro il più anziano è il sindaco di Bairols, Angelin Buerch, che di primavere ne ha 87. Così, comparando i dati, emerge che l’età media dei sindaco del Dipartimento delle Alpi Marittime è di 63 anni e 4 mesi, sei mesi in meno dell’età media di tutta la Francia. E questo è il dato positivo.
Quello negativo viene, al solito, dal numero di donne che indossano la fascia di prima cittadina: sono solo 26 (su 163) il che equivale al 15,9% del totale, percentuale inferiore a quella francese che non è poi così esaltante: 16,1%.
Che poi quella di fare il sindaco possa trasformarsi in un’occupazione per pensionati lo fanno pensare le statistiche: ben 44 maires su 163 sono retraités.
Una curiosità, infine, i nomi dei sindaci: sul podio tre “prénom” maschili e non potrebbe essere diversamente: 6 si chiamano Jean-Paul o Michel e 5 Gérard.
Beppe Tassone