E' uno dei due mercati di Montecarlo quello della Condamine (l'altro è quello di St Charles) storico e stuzzicante, suggestivo ai piedi della Rocca, con la sua frutta e verdura fresca messa in bella vista. Qui non c'è quel tipico, confuso, disordine italiano, anche se incontriamo un paio di venditori del nostro bel Paese, da Ventimiglia e Bordighera. 7 giorni su 7, tutte le mattine dalle 4.00 alle 13.00 il mercato della Condamine è molto ordinato, c'è tutti i giorni ed è il rendez vous per acquistare primizie, frutti esotici rari e la vedura fresca, anche dell'entroterra ligure. E ci sono già le ciliege.
- Il 98% dei miei prodotti proviene dall'Italia - ci spiega Francesco Romano, uno degli italiani da Ventimiglia, da un anno e mezzo titolare di una bancarella a Montecarlo - il resto della merce, per lo più i frutti esotici e particolari la scelgo a Nizza, ma il prodotto italiano è quello che ho di più. Oggi per esempio stanno andando a ruba i carciofi, che sono stati appena raccolti, ne ho di Ventimiglia ma anche della Sardegna. Il 50% della mia merce proviene direttamente dai contadini di Ventimiglia, ma anche sanremo, Dolceacqua, Coldirodi...prodotti un po' più cari ? Si forse, ma sono di primissima qualità ed anche qui la clientela è molto più esigente rispetto ad un mercato normale-
In questi giorni da Francesco si può acquistare una primizia ancora rara: le ciliege. Un po' care in effetti (35 euro al kg), ma buonissime.
- Sono venditore sui mercati da tanti anni - ci racconta Lillo, che lavora presso un'altra bancarella del marchet de la Condamine e che proviene da Bordighera - ed ho lavorato anche sul mercato di St Charles. Mi piace lavorare qui, questo mercato vale 10 volte l'Italia. Perchè? Il lavoro va bene, siamo tranquilli e c'è meno concorrenza. In Italia si fa più fatica e poi qui siamo tutti in regola, abbiamo i contributi pagati, siamo tutelati dall'ufficio del lavoro e abbiamo 2 giorni di riposo settimanali - E In Italia dove eri prima? - E' praticamente obbligatorio essere in nero, se no mica ti prendono a lavorare! E si guadagna dal 30 al 40% in meno. Per fare un raffronto di stipendi in Italia per 6 giorni su 7 si guadagna circa 800/900 euro. Qui si guadagna lo SMIG, il minimo salariale di Monaco, circa 1400 euro -
In questa bancarella si trovano le fragole di Carros, entroterra di Nizza, anche qui il prezzo è notevole: per questa primizia si pagano circa 6 euro a cestino.






























