/ Eventi

Eventi | 26 giugno 2012, 12:00

Nuovo look per la botteghe di paese che in Granda si trasformeranno in "Bistrot"

Al via progetto transfrontaliero tra Cuneo, Imperia, Savona e Francia per tutelare e valorizzare i piccoli negozi

Nuovo look per la botteghe di paese che in Granda si trasformeranno in "Bistrot"

Nasce il Bistrot anche in provincia di Cuneo. Strizzando l’occhio alla vicina realtà francese e copiandone in parte funzioni e requisiti, questi locali commerciali sono simili alle botteghe di paese di un tempo, dove si trovava di tutto, insomma dei market in miniatura. In più però, con una conduzione familiare e a due passi da casa, la bottega era – ed è ancora – un punto di aggregazione per gli abitanti dei piccoli comuni e anche un punto di riferimento per avere informazioni e servizi. Attraverso un progetto transfrontaliero per dar vita – e marchio – ai “Bistrot di paese" - sono scesi in campo tre enti che fanno parte di questo territorio: Camera di Commercio con i Gal Langhe e Roero e Mongioie, per l’entroterra ligure la Provincia e la Cciaa di Imperia nonché la Provincia di Savona ed infine il Conseil général des Alpes Maritimes per la Francia.

Il riconoscimento di “Bistrot di paese” viene concesso a quelle strutture che hanno requisiti ben definiti: sono in comuni con meno di 500 abitanti, raggruppano in sé quello che di solito si trova in strutture diverse come negozio e non solo di alimentari, ristoranti o piccoli alberghi. Il loro è un ruolo multifunzionale, che serve anche per accogliere e dare informazione ai turisti, valorizzando il territorio e le sue produzioni più tipiche.

Il Bistrò racconta la storia di quel comune, dei suoi abitanti e affonda e le sue radici nella realtà del paese e delle sue tradizioni. Presto una delegazione di giornalisti italiani e francesi faranno un “educational tour” per conoscere più da vicino queste particolari realtà.

Per ora sono sette i Bistrot di paese, presenti nell’area del Cebano e Monregalese, nonché nell’Alta Langa. Panetterie, ristoranti, alberghi, bar: da Cigliè a Vicoforte, passando per Montaldo Mondovì e Paroldo.

I bistrò oggi, come le botteghe in passato, sono presidi di tutela e salvaguardia del territorio, che valorizzano le tradizioni e le produzioni di qualità

Na. Mur.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium