In attesa che il Parlamento francese esamini le proposte di legge che tendono a regolamentare gli affitti turistici, che normalmente avvengono utilizzando il web, a Nizza si sta sviluppando una nuova interessante concorrenza.
Ai privati che cercano di affittare, per lo più a settimana, il proprio alloggio, si oppongono ora i gestori degli hotel che stanno utilizzando “armi” molto simili.
L’esperimento si sta realizzando, per ora, nella zona che gravita intorno a Boulevard Gambetta, a pochi passi dal Negresco, il celebre hotel che è una delle mete più ambite per chi vuole scattare una fotografia a Nizza.
Oltre alle camere in albergo, infatti, alcuni hotel stanno proponendo, a costi concorrenziali, degli “studio” e degli alloggi di due stanze a quanti desiderano trascorrere il loro tempo libero in condizioni diverse rispetto alla camera di hotel.
Con servizi differenziati: la possibilità di accedere all’hotel per la prima colazione, la pulizia dell’alloggio anche quotidiana, se richiesta, altrimenti settimanale con il cambio della biancheria.
Un servizio dell’hotel “à la carte” che “taglia” i costi e offre la possibilità di calarsi nella realtà della città, di cucinare, di fare gli acquisti nei supermercati ed anche di non essere costretti a rispettare, per i pasti, gli orari indicati dall’hotel.
L’esperimento si sta compiendo in due edifici a pochi passi l’uno dall’altro: il primo in Rue de la Buffa, il secondo in Rue Sainson: a pochi passi dal Negresco e a un tiro di schioppo dal mare.
Il costo varia dai 69 ai 190 euro al giorno, a seconda dell’alloggio scelto, della stagione e dei servizi aggiuntivi richiesti.
In pochi mesi, assicurano quanti hanno avviato l’esperimento, si è già registrato un aumento del 10% delle richieste.