La media nazionale francese, sui rifiuti domestici, è di 46 chilogrammi per abitante, a Nizza, intesa come area metropolitana, questo dato scende a 28 chilogrammi.
Se nel 2007 la percentuale di rifiuti urbani che venivano differenziati era del 19%, adesso la media è salita al 33%: troppo poco quando l’obiettivo da raggiungere è, nel 2020, del 50%.
Allora Municipio e Metropole scende sul piede di guerra e corrono ai ripari per recuperare il deficit.
Verranno installati, nei prossimi giorni, 210 nuovi contenitori per la raccolta del vetro e verrà dato impulso alla raccolta dei contenitori di plastica e degli imballaggi, cercando di modificare le abitudini.
Vetro e plastica, ricordano gli amministratori della Città Metropolitana, costituiscono una risorsa che non deve andare sprecata.
Nelle prossime settimane verranno attivate le verifiche, nei condomini e nelle aree pubbliche, sul corretto utilizzo dei 12.900 contenitori gialli che servono per la raccolta differenziata dei vari tipi di imballaggio.
Alle verifiche, poi, potrebbero anche seguire delle sanzioni.
L’obiettivo del 50%, in ogni caso, va raggiunto.
Beppe Tassone