Il tunnel di Tenda, quello vecchio, oggi 1° agosto compie 135 anni. Quello nuovo, il Tenda bis in costruzione, è sotto sequestro dallo scorso 24 maggio e il suo futuro è appeso all'inchiesta giudiziaria della Procura di Cuneo.
Il traforo del Colle di Tenda, che unisce l'Italia e la Francia, all'epoca della sua inaugurazione era il tunnel stradale più lungo mai costruito, misurando 3.182 metri. Posto a 1908 m. di quota, divide la valle Vermenagna dalla val Roya. Dal 15 gennaio del 2011 il traffico all’interno della galleria del Colle di Tenda ha visto l'introduzione della circolazione a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, per tutte le categorie di veicoli, 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. L'attesa, per poter passare, è di 20 minuti.
Perché questa decisione? Per ragioni di sicurezza, alle quali si sperava di ovviare in tempi relativamente brevi con il raddoppio della galleria, che avrebbe consentito di ripristinare la circolazione a doppio senso di marcia, uno per galleria, con l'allargamento anche di quella già esistente.
Cosa sia successo, purtroppo, è cronaca recente. Cosa succederà, invece, è di difficile previsione. Quello che la Procura contesta, al punto da aver proceduto al sequestro del cantiere, è che l'opera non sia stata costruita a regola d’arte, mancando, di conseguenza, le garanzie di sicurezza e durata che un’opera del genere dovrebbe presentare.
Per quanto riguarda la vecchia galleria, inaugurata 135 anni fa, essa crea un precedente non proprio rassicurante. Come riporta Wikipedia, la storia del Traforo del Colle di Tenda fu travagliata e impervia. I primi tentativi di realizzazione della galleria iniziarono addirittura nel 1614; i lavori vennero poi ripresi oltre un secolo dopo e, ancora, nel 1802. L'inaugurazione avvenne solo il 1° agosto del 1882. Sui tempi del Tenda bis restano tanti punti di domanda e una comprensibile inquietudine.














