Nell'ambito del programma "Port Propre", è stata installata di recente una pianificazione sul porto di Monaco, a cura della Direction de l'Aménagement Urbain.
Nonostante le recinzioni situate sulla riva di T central, questa zona diveniva alcune volte una "mini discarica" dove i diportisti potevano depositare i loro rifiuti. Durante le grandi manifestazioni (Grand-Prix, Monaco Yacht Show...), quando la produzione di detriti è arrivata al massimo, la Société Monégasque d'Assainissement non vi aveva accesso.
Ora è stato definito un sito sempre accessibile, in cui sono stati inseriti dei contenitori interrati e semi-immersi. Nel corso dell'installazione sono state prese tutte le precauzioni per non inquinare l'ambiente acquatico: è stato messo a punto uno sbarramento anti-inquinamento, dei prelievi e delle analisi sistematiche dell'acqua.
Questo nuovo spazio "Port Propre" è attrezzato per la raccolta differenziata dei rifiuti perché possiede dei contenitori per gli imballaggi, per il vetro e anche per gli oggetti provenienti dall'attività dei diportisti, olio usato e filtri ad olio. In più, sono state previste delle modalità per scoraggiare i grossi produttori di rifiuti a continuare la loro attività nociva per l'ambiente. I contenitori interrati sono totalmente impermeabili. Inoltre, c'è una griglia recupera in un separatore d'olio il deflusso vicino al terminale, raccogliendo oli usati dalle barche. Dopo tutte queste novità, l'acqua potenzialmente sporca non dovrebbe più arrivare ad inquinare l'ambiente acquatico.