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Business | 12 luglio 2019, 07:00

Sicurezza e parametri: la tecnologia nel mondo del gioco online è sempre più cruciale

C'è un settore onnipresente quando si parla di gioco. Quello della tecnologia, sempre più avanzata, che va dagli algoritmi alla biometria, e che vede nel riconoscimento facciale anti- minori la prossima tappa da raggiungere.

Sicurezza e parametri: la tecnologia nel mondo del gioco online è sempre più cruciale

Ha parlato di standard di sicurezza, a questo proposito, Alberico Cornacchia, Chief Delivery Officer di Novomatic Italia, azienda tra i massimi provider globali di soluzioni di ultima generazione applicate al gioco. Novomatic fa parte dello stesso gruppo del casino online Starvegas, ovvero Greentube, uno dei brand cha ha maggiormente influito nell’evoluzione del gambling online in Europa e nell’introduzione di nuove tecnologie per rendere il gioco sicuro. All’interno della piattaforma di casinò online Starvegas, Greentube ha inserito dei sistemi di protezione per gli utenti basati sulla crittografia digitale, oltre ad eseguire un controllo incrociato con AAMS di tutti i nuovi conti aperti online.

La rivista Panorama ha poi dato ulteriore spazio proponendo un binomio uomo-macchina applicato al reparto del gambling, accendendo i riflettori sulle innumerevoli possibilità di intervento sul sistema del gioco.

Dal blocco dell’accesso ai minori fino allo stop davanti ad atteggiamenti compulsivi e alla neutralizzazione di traffici anonimi. Insomma, la tecnologia nel gioco è di cruciale importanza. Secondo Cornacchia si è a lavoro costante per una concessione con lo Stato nel quale vengano elencati di punto in bianco tutti gli impegni che si devono rispettare. Nel pieno rispetto, sostiene, degli interessi costituzionali, assolutamente da tutelare. Gli fa eco Geronimo Cardia, numero uno della associazione di concessionari di giochi Acadi: “Il contrasto all’illegalità, la battaglia ai disturbi dell’azzardo, il rispetto dell’ordine pubblico: si può dire che tutto passa dalla piena trasparenza ed efficienza del nostro operato”. 

La parola passa a Cardia, che ha sottolineato come le perdite effettive, superiori al 50%, abbiano riguardato anche l’erario, penalizzato di ben cinque miliardi, che diventano otto per gli operatori del comparto. Intanto la tecnologia continua a fare il suo corso: la nuova frontiera, così come sostenuto da Matteo Marini, CEO di Admiral Gaming Network, è la biometria. Addio tessera sanitaria, dunque, per accertarsi della maggiore età del giocatore. Per Marini la tessera è un sistema obsoleto già superato da meccanismi di calcolo sugli anni del soggetto: “Se chi ha più di 18 anni viene scambiato per uno che ne ha meno, andrà a farsi riconoscere con un documento da un addetto, mentre l’adolescente che ha provato ad entrare senza averne diritto, di certo girerà i tacchi e andrà via”.

Non va dimenticato il comportamento di ogni giocatore che, se eccede, va tenuto sotto controllo e tenuto allerta per smettere, fare pausa o fermarsi dal gioco. Dal fronte della tecnologia intanto l’Italia vanta un primato: per gli esperti a livello internazionale non c’è niente all’altezza. E chi viola le norme viene punito con sanzioni altissime. “Chiunque si affaccia al panorama delle gare, aspira a una concessione, deve essere bravo e solido; dimostrarsi in grado di sostenere gli investimenti necessari, non solo all’inizio, ma in tutto il corso della sua attività" – conclude Cardia.

Richy Garino

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