Solo quattro TER su dieci assicureranno oggi i collegamenti nella Regione del PACA, a rischio di forti penalizzazioni la tratta Cannes – Nizza – Ventimiglia, che potrebbe pesantemente risentire delle riduzioni ed anche di manifestazioni spontanee.
Come nei giorni scorsi, cortei spontanei potrebbero cercare di bloccare le principali arterie di comunicazione, con rischio di imbottigliamenti alle porte delle città.
E’ l’effetto dell’ennesima giornata di sciopero proclamato in Francia contro la riforma delle pensioni che vede il settore dei trasporti ai vertici nella protesta.
I disagi che stanno subendo pendolari e turisti sono notevoli e crescono le preoccupazioni sulle imminenti vacanze di fine anno.
L’incontro di ieri sera a Parigi tra governo e parti sociali non ha dato esito positivo e le manifestazioni potrebbero registrare una crescita anche d’intensità.
Traspaiono, dalle dichiarazioni degli imprenditori del turismo, forti preoccupazioni per le disdette che potrebbero piovere nei prossimi giorni, compromettendo, con un calo proprio negli ultimi giorni del 2019, un anno eccezionale per presenze ed occupazione.
Il timore è che il tasso di presenze negli hotel, che normalmente a fine anno è al top, possa calare anche intorno al 50%.
Nel “mirino” gli italiani, che si spostano più facilmente in treno, inglesi e turisti provenienti dall’estremo oriente.
Beppe Tassone