Si corre ai ripari nell’unica maniera che si è, fino ad ora, rivelata decisiva ed efficace nella lotta all’epidemia da coronavirus: quella della protezione e dei gesti barriera.
Di fronte ad una recrudescenza virale che sta colpendo Spagna e Portogallo, in modo preoccupante e che ha visto, in Francia, crescere l’indice di infezione con la Regione Sud - Provence-Alpes-Côte d'Azur al terzo posto assoluto in questa poco onorevole classifica con un indice di 1,5 e la classificazione rossa (ma il Dipartimento delle Alpi Marittime è ancora in regola), la mascherina da ieri è diventata obbligatoria nei luoghi pubblici al chiuso.
L’assenza di mascherina, dove è obbligatoria, comporta una sanzione di 135 euro, mentre saranno attivati i vigilanti ad impedire gli accessi o a invitare ad indossarla.
Quali sono i luoghi nei quali occorre indossare la mascherina?
Lo ha specificato il governo francese e sono questi:
- Sale di audizione, di riunione, di spettacolo o ad utilizzo multiplo;
- Cinematografi;
- Ristoranti e bar;
- Hotel e pensioni;
- Sale da gioco;
- Centri di formazione;
- Centri vacanza;
- Centri ricreativi;
- Biblioteche;
- Luoghi du culto;
- Centri sportivi coperti;
- Palestre;
- Musei;
- Tende, tendoni e strutture chiuse
- Hotel e ristoranti montani compresi i rifugi;
- Stazioni marittime, stradali , ferroviarie e aeroporti;
- Negozi, centri commerciali;
- Amministrazioni;
- Banche;
- Mercati coperti.
Questi luoghi vanno ad aggiungersi a quelli che son sempre stati compresi tra quelli nei quali le mascherine sono obbligatorie quali l’accesso agli ospedali ed alle case di cura ed agli ambulatori.