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Ambiente | 08 dicembre 2020, 19:00

La Métropole sceglie un’alimentazione sostenibile e vara un Progetto Alimentare territoriale

Domani un primo confronto sul tema: "Dal seme al piatto! Come mangiare e anticipare i rischi?"

Nizza, Place Pierre Gautier

Nizza, Place Pierre Gautier

"Dal seme al piatto! Come mangiare e anticipare i rischi?", è il tema di un convegno che si tiene questa mattina a Nizza in occasione del lancio del Projet Alimentaire Territorial della Métropole Nice Côte d’Azur.

Come nutrire il nostro territorio, come rifornirlo localmente? Come affrontare le grandi sfide del cambiamento climatico e garantire la continuità alimentare per tutti e ovunque? Queste sono le domande cui la Métropole, come altre aree del mondo, si deve porre.

Per rispondere a queste sfide, la Métropole Nice Côte d’Azur ha elaborato un ambizioso Piano Climatico che include un Projet Alimentaire Territorial (PAT) che di fatto contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra, di cui quasi un terzo proviene, in Francia, dal settore alimentare, principalmente per il trasporto di merci.

Mentre la Francia è stata duramente colpita dal Covid-19 e il territorio metropolitano spazzato dalla tempesta Alex, la Métropole cerca di rispondere con il PAT a una grande sfida: offrire a tutti cibo sano e sostenibile, dopo brevi percorsi, per diventare più resilienti e rafforzare l'economia locale assicurando al contempo le forniture.

Questo progetto alimentare territoriale sarà sviluppato attraverso consultazioni con residenti, associazioni locali e nazionali (incluso il WWF Francia), il Consiglio per lo sviluppo metropolitano, ADEME, ma anche cuochi, agricoltori, l'Università della Côte d'Azur ed anche professionisti nel settore della distribuzione e in quello settore sanitario.

Il primo dialogo di una lunga serie di arricchenti e di scambi di esperienze avrà luogo domani, mercoledì 9 dicembre 2020 alle ore 10, in diretta sul web e sarà incentrato sul tema "dal seme al piatto".
Partecipanti:

  • Stéphane Linou, specialista nel collegamento tra sicurezza e responsabilizzazione alimentare dei territori;
  • Eliott Mercier, fondatore di 21 Paysans;
  • Il gruppo CO'ALIM;
  • José Florini, coordinatore di rete dell'AMAP (Associazioni per la salvaguardia dell'agricoltura contadina);
  • L'associazione Jeudi Vert;
  • M. Credelli, ex Dirigente nella grande distribuzione.







Beppe Tassone

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