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Eventi | 08 dicembre 2021, 09:00

Il Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo torna dal 10 marzo al 3 aprile 2022

Del festival verrà messo in evidenza anche il complesso e affascinante lavoro dietro le quinte con un ciclo di interviste ad artisti inserite sul sito.

Foto Alice Blangero

Foto Alice Blangero

“Una promessa di esplosione di creatività e di condivisione”, con queste parole la Direttrice degli Affari Culturali di Monaco Françoise Gamerdinger ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta lo scorso giovedì 2 dicembre al Théâtre Princesse Grace di Monaco per annunciare la prossima edizione del Festival Printemps des Arts.

Ad illustrare la rassegna, in programma dal 10 marzo al 3 aprile 2022, il nuovo direttore artistico Bruno Mantovani, successore di Marc Monnet: “Sarà un festival da ascoltare ma anche da vedere, a partire dalla grafica. Abbiamo puntato su un’immagine dell’arte armena, un collage artistico che ricorda i colori della diversità, il modo creativo di concepire la composizione e la bellezza. Penso che oggi un festival – aggiunge Mantovani – debba essere radicato nel presente con uno sguardo rivolto al passato”. L’Armenia sarà tra i protagonisti di questa prossima edizione che ne omaggerà la storia antichissima con concerti, una proiezione cinematografica e una mostra dedicata al regista e artista Sergei Parajanov. 

“Ma fin est mon commencement” (la fine è il mio inizio) è il titolo emblematico e suggestivo di un rondeau di Guillaume de Machaut, in programma per il concerto inaugurale, ma è anche la frase scelta dal direttore Mantovani per questa sua prima edizione del festival, a suggerire una domanda che sottende tutta la programmazione: la fine coincide con l’inizio, lo stile appare fin da subito o si costruisce nel tempo? E in effetti i continui rimandi e gli accostamenti tra presente e passato, che scandiscono questo mese di musica, danza, film, arti grafiche, esplorando la produzione di uno stesso autore o accostando opere di autori differenti, diventano spunti per interrogarci sullo stile e sull’evoluzione.

A corredo della conferenza stampa  sono stati proposti alcuni brani di Bach e Prokofiev affidati a due talentuosi musicisti, Sandro Compagnon al sassofono e Gaspard Dehaene al pianoforte, che si esibiranno anche durante il festival, e un video per valorizzare i tempi forti della prossima edizione. Dalla musica del XIV secolo proposta dall’Ensemble Gilles Binchois, alla riscoperta di Haydn e Debussy con il grande pianista Jean Efflam Bavouzet. Spazio alla musica di Bach con l’organista Éric Lebrun, di Mozart, Sciostakovic e Ravel con il quartetto d’archi Quatuor Voce. Non mancheranno le prime assolute commissionate dal Printempe des Arts a Yan Maresz (“Tendances”, 17 marzo), Bastien David (“L’Ombre d’un doute, double concerto pour violoncelles et orchestre à cordes”, 24 marzo), Aram Hovhannisyan e Michel Petrossian (“Sept, les anges de Sinjar”, 27 marzo) e a Bruno Mantovani (“Allegro barbaro, concerto pour percussions et orchestre, il 31 marzo), il jazz della Amazing Keystone Big Band e le formazioni di rilievo quali la Filarmonica di Strasburgo, di Monte-Carlo, di Radio France, il Collectif Xenakis, Les Folies Françoises e l’Orchestra nazionale d’Auvergne. Per il concerto di chiusura del 3 aprile l’Orchestra Philharmonique di Monte-Carlo con il solista Renaud Capuçon al violino, diretta da Andris Poga, interpreterà musiche di Beethoven, Dutilleux e Sciostacovic.

Del festival verrà messo in evidenza anche il complesso e affascinante lavoro dietro le quinte con un ciclo di interviste ad artisti inserite sul sito.

Sale da concerto e luoghi non convenzionali ospiteranno gli appuntamenti dell’edizione 2022, dall’Auditorium Rainier III all’Opera, dall’Église Saint-Charles al Tunnel Riva, dal Museo Oceanografico al One - Monte-Carlo, dal Lycée Technique et Hôtelier al Théâtre des Variétés e allo Yacht Club. 

A scandire la prossima edizione, tavole rotonde, masterclass e chiacchierate con gli artisti (queste ultime nella magnifica cornice dell’Hotel Hermitage di Monaco).

 

Modalità di prenotazione e di acquisto dei biglietti:

Il prezzo dei biglietti varia dai 20 ai 40 euro; biglietti di 10 euro per giovani fino ai 25 anni, entrata gratuita per i bambini fino ai 12 anni. Per gruppi biglietti ridotti.

 

FESTIVAL PRINTEMPS DES ARTS DE MONTE-CARLO

12 avenue d’Ostende MC 98000 Monaco, tel +377 98062828 ; printempsdesarts.com

cs

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