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Eventi | 27 agosto 2022, 18:00

L’arte italiana tra il 1960 e il 1975, un’imperdibile mostra al MAMAC (Foto)

La trasformazione dell'Italia (industrializzazione, società dei consumi, instabilità politica) innescò, in quegli anni, nuove modalità di espressione artistica. La mostra al Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain di Nizza

Lisetta Carmi, I Travestiti, 1965-1970, impression digitale (2017), 40 × 30 cm, édition 3/6 + II PA. Courtesy Ciaccia Levi, Paris. © Lisetta

Lisetta Carmi, I Travestiti, 1965-1970, impression digitale (2017), 40 × 30 cm, édition 3/6 + II PA. Courtesy Ciaccia Levi, Paris. © Lisetta

Per la prima volta in Francia dal 1981, il MAMAC di Nizza presenta un grande progetto dedicato all’arte italiana dal 1960 al 1975 e riunisce 130 opere di 55 artisti, "Vita Nuova" offre uno sguardo unico su un periodo artistico importante: la mostra può essere visitata fino al 2 ottobre 2022.

Ettore Spalletti, Action sur la plage de Pescara avec l’œuvre Foglie (1970), 29 mars 1970 (avec Ettore Spalletti, Franco Summa, Patrizia
Agresti, Piera Crovetti). Courtesy Studio Ettore Spalletti, Moscufo © Photo Giorgio Colombo, Milan – Adagp, Paris 2022


"Vita Nuova. Nuove sfide dell'arte in Italia 1960-1975" mira a scoprire la straordinaria vivacità della creazione artistica in Italia tra il 1960 e il 1975 la cui originalità é poco conosciuta in Francia fatta eccezione di quella degli artisti dell'Arte Povera.

Archizoom Associati, Superonda Sofa in Villa Strozzi Gardens, Florence, 1967, sofa, 240 × 100 × 38 cm, découpé dans un bloc de polyuréthane et
recouvert de simili-cuir brillant, reproduction photographique.Courtesy Centro Studi Poltronova © Photo : Dario Bartolini


L'Italia ha vissuto un periodo particolarmente fertile ed eccezionale dai primi anni 1960 alla metà degli anni 1970 indissolubilmente legato alla ricchezza del cinema e della letteratura di quegli anni.

Fabio Mauri, Marilyn, 1964, photographie et techniques mixtes sur papier, 100 x 69 x 10 cm © Collection privée, Milan - Courtesy the Estate of Fabio Mauri and Hauser
& Wirth.

Paradossalmente, dopo la mostra tenutasi al Musée national d'art moderne-Centre Pompidou (Parigi) nel 1981: "Identità italiana. Arte in Italia dal 1959", a cura di Germano Celant (1940-2020), non vi è più stato in Francia una grande mostra dedicata ad una realtà artistica così importante.

Franco Angeli, Abbraccio eterno, 1968, peinture à l’émail sur carton, 140 × 100 cm. Collection Dello Schiavo, Rome. © Franco Angeli – Adagp, Paris
2022

Valérie Da Costa, storica dell'arte, specialista in arte italiana, ha curato " Vita Nuova. Nouveaux enjeux de l’Art en Italie 1960-1975 " che colma questa lacuna storica e offre un nuovo sguardo ai quindici anni di creazione dal 1960 - che corrisponde alle prime mostre di una nuova generazione di artisti (nati tra gli anni 1920 e 1940), attivi a Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino - al 1975, anno segnato dalla tragica morte dello scrittore, poeta e regista Pier Paolo Pasolini (1922-1975). Il 2022 segna il centenario della sua nascita.

Luca Maria Patella, SKMP2, 1968, film couleur sonore 16 mm, 30’ (avec Jannis Kounellis, Eliseo Mattiacci, Luca Maria Patella, Pino Pascali), Fondazione Centro
Sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale, Rome. © Luca Maria Patella

Questa generazione di artisti propone nuovi modi di apprendere e fare arte e illustra una forma di vita nuova (titolo che si rifà all'omonimo libro di Dante Vita Nova che, pur essendo un'ode all'amore, afferma un nuovo modo di scrivere) che segna l'arte italiana di questo periodo e contribuisce al suo riconoscimento internazionale.

Piero Gilardi, Vestito naturaAnguria, 1967, œuvre en mousse polyuréthane, 180 x 80 x 60 cm. Courtesy Fondazione Centro Studi
Piero Gilardi © Photo : Peter Cox


Durante gli anni 1960 e 1970, la trasformazione dell'Italia (industrializzazione, società dei consumi, instabilità politica) ha innescato nuove modalità di espressione artistica: é questo contesto storico-politico che fa da sfondo alla mostra.
La mostra presenta 55 artisti, tra cui molte artiste donne, attraverso una selezione di oltre cento opere e documenti d'archivio provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e francesi.

Mario Ceroli, Fiori, 1965, pin russe, 205 × 120 × 30 cm. Collection privée, Florence. Courtesy Tornabuoni Arte. © Photo : Courtesy Tornabuoni Arte


Elenco degli artisti:
Carla Accardi, Vincenzo Agnetti, Franco Angeli, Giovanni Anselmo, Archizoom, Michelangelo Antonioni, Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Irma Blank, Alighiero Boetti, Marisa Busanel, Pier Paolo Calzolari, Lisetta Carmi, Elisabetta Catalano, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Federico Fellini, Rosa Foschi, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Alberto Grifi, Laura Grisi, Gruppo Strum, Paolo Icaro, Jannis Kounellis, Ketty La Rocca,  Maria Lai, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Lucia Marcucci, Titina Maselli, Fabio Mauri, Eliseo Mattiacci, Marisa Merz, Mario Merz, Franco Mazzucchelli, Ugo Nespolo, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Pino Pascali, Luca Maria Patella, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Penone, Marinella Pirelli, Michelangelo Pistoletto, Carol Rama, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Ettore Spalletti, Cesare Tacchi, Gilberto Zorio

Il Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain de Nice si trova in Place Yves Klein.

Beppe Tassone

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