Il black jack (anche blackjack), noto nel nostro Paese anche come “ventuno”, è senza ombra di dubbio uno dei giochi da casinò più conosciuti e apprezzati in assoluto. Non esiste una sala da gioco al mondo in cui non si possa sfidare il banco a questo gioco.
È difficile risalire con esattezza alle origini del black jack, ma la maggior parte delle fonti è concorde nell’affermare che un gioco simile a quello praticato attualmente sia nato nella Francia del XVII sec. con il nome Vingt-et-un (ventuno). La denominazione black jack (ovvero fante nero) gli è stata attribuita una volta che è sbarcato oltreoceano, negli Stati Uniti, nel XX sec.: veniva giocata una variante che prevedeva che qualora il giocatore facesse 21 con un asso di picche e un jack di picche (il black jack) ottenesse una posta molto più alta (dieci volte quella prevista normalmente). Adesso questo generoso bonus non è più previsto, ma la denominazione è rimasta ed è quella attualmente più utilizzata.
Black Jack: lo scopo del gioco
Il black jack è un gioco in cui il giocatore sfida il banco. Lo scopo è quello di avvicinarsi il più possibile con le proprie carte al punteggio di 21. Qualora si superi questo punteggio si perderà automaticamente.
Per il punteggio totale delle carte si devono seguire queste indicazioni:
- le carte da due a dieci hanno il loro valore nominale (quindi da 2 a 10 punti)
- il fante, la donna e il re valgono 10 punti
- l’asso può valere 1 oppure 11 punti a seconda di quanto conviene al giocatore.
Lo svolgimento del gioco
Si deve considerare che il blackjack è un gioco di origini piuttosto antiche e, conseguentemente, nel corso del tempo il black jack e le regole gioco si sono evolute con alcune varianti a seconda del casinò in cui si gioca. Può variare anche il numero di mazzi utilizzati: spesso sono due, ma possono essere anche molti di più. Nel casinò di San Marino, per esempio, si gioca con sei mazzi da 52 carte ciascuno. Ma vediamo in breve lo svolgimento di base del gioco.
Una volta che sono state fatte le varie puntate, il mazziere (o dealer se si preferisce usare la terminologia inglese) distribuisce una carta scoperta per ogni casella, da sinistra a destra. Il dealer si servirà per ultimo. Terminata la prima distribuzione, il dealer distribuisce una carta scoperta a tutti i giocatori. I giocatori dovranno a questo punto dichiarare il loro gioco, vale a dire chiedere una carta o “stare” a seconda di quello che ritengono più opportuno. Se il giocatore supera il punteggio di 21 perde e il dealer incasserà la puntata. Manifestati i vari punteggi dei giocatori anche il dealer svilupperà il suo gioco. Il dealer deve tirare con punto 16 e restare con punto 17 o più. Il banco salta se supera 21 e dovrà pagare le puntate rimaste sul tavolo.
Una volta definiti tutti i punteggi, il dealer dovrà confrontare il proprio punteggio quello dei vari giocatori e pagare gli sfidanti che hanno un punteggio superiore al suo, lasciare quelli in parità e ritirare le puntate di quelli con punteggio inferiore. Il pagamento delle puntate vincenti è alla pari, ma possono essere previste varianti a seconda della sala da gioco.














