![Quattro monegaschi tra i vincitori del concorso "The Golden Voices Music Awards" di Cannes](https://www.montecarlonews.it/typo3temp/pics/T_790af517d0.jpg "Quattro monegaschi tra i vincitori del concorso "The Golden Voices Music Awards" di Cannes")
Dopo aver esposto il lavoro di Marine Wallon in mostre collettive nel 2020 e nel 2021, la galleria Catherine Issert di Saint Paul de Vence dedica per la prima volta una mostra personale all'artista dal 29 giugno al 31 agosto 2024.
I suoi dipinti, intrisi di riferimenti al cinema e che oscillano tra paesaggi e composizioni astratte, sono al centro di una rassegna unica, in parallelo con il suo lavoro su carta, che rappresenta un altro aspetto del suo vigore pittorico.
Portrait Marine Wallon © Vincent Ferrané
Dalla rappresentazione di momenti sospesi a un'ondata di materia, da un fermo immagine a un'esplosione di gesti il visitatore si trova di fronte ad un universo allo stesso tempo concreto e immaginario.
Marine Wallon appartiene alla nuova scena figurativa francese e si avventura verso un'astrazione assertiva che sa evolversi su linee di cresta.
Marine Wallon, Mozia, 2023, Huile sur toile, 40 x 55 cm, Courtesy de l’artiste et de la galerie Catherine Issert © Nicolas Brasseur
La sua pittura – il suo mezzo preferito dalla metà degli anni 2010 – mostra il momento catturato e sospeso e, allo stesso tempo, il movimento, la vibrante abbondanza di elementi.
Dispiega orizzonti lontani ed esotici con titoli evocativi tanto quanto impone la frontalità senza compromessi della cruda materia pittorica.
Marine Wallon, Istan, 2024, Gouache et pastel à l’huile sur papier, 31 x 41 cm, Encadrement : 51 x 42 cm
È in questa tensione incomparabilmente controllata che il visitatore si delizia, con lo sguardo rivolto al dipinto stesso, mentre la fantasia più libera si abbandona alla narrazione inquieta di scene enigmatiche.
Marine Wallon (nata nel 1985) vive e lavora a Parigi. Diplomata all'École Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris nel 2009, si dedica dapprima all'acquerello, poi compie una svolta che la porta a concentrarsi sull'uso della pittura ad olio. L'artista, che ha regolarmente partecipato a mostre personali e collettive in Francia e all'estero, ha visto le sue produzioni riconosciute da numerosi premi.
Marine Wallon, Istan, 2024, Gouache et pastel à l’huile sur papier, 31 x 41 cm, Encadrement : 51 x 42 cm
È stata in particolare, nel 2022, vincitrice dell'11° premio Jean-François Prat e, nel 2019, co-vincitrice del premio Moly-Sabata.
Più recentemente, è stata nominata per l'edizione 2023 del Drawing Now Prize. Nel 2022 è stata invitata dalla Calcographie du Louvre a realizzare un'incisione.
Il suo lavoro, rappresentato dalle gallerie Catherine Issert (Saint-Paul-de-Vence) e Stoppenbach & Delestre (Londra), fa parte di collezioni pubbliche e private (Chalcographie du Louvre, Fondazione Colas, Città di Vitry-sur-Seine/depot dal MACVAL, Biblioteca d'arte di Annecy, collezione Société Générale, fondi Moly-Sabata).
L'artista ha beneficiato di numerose mostre personali negli ultimi anni, ad esempio presso Stoppenbach & Delestre (Londra, 2021), presso la Galerie Catherine Issert (Saint-Paul-de-Vence, 2021) o a Point Commun (Annecy, 2019).
La Galerie Catherine Issert, che si trova a Saint Paul de Vence in Route des Serres 2, proporrà una personale di Marine Wallon dal 29 giugno al 31 agosto 2024.
Beppe Tassone