Lunedì 16 giugno 2025, nella Corte d’Onore del Comune di Monaco, si è svolta la tradizionale cerimonia di consegna dei premi del Concorso di Lingua Monegasca, un evento che ogni anno rinnova l’impegno della comunità nel preservare e valorizzare il patrimonio linguistico locale.
Il Sindaco Georges Marsan, insieme a diversi membri del Consiglio Comunale, ha accolto S.A.S. il Principe Alberto II, Mélanie-Antoinette de Massy, Isabelle Berro-Amadeï, Ministro di Stato ad interim, e numerose altre personalità politiche, religiose e culturali della Principauté.
La serata è iniziata con l’inno monegasco eseguito dal coro U Cantin d’A Roca, che quest’anno celebra i suoi 30 anni di attività, creando un’atmosfera solenne e festosa. Nel suo discorso, il Sindaco Marsan ha sottolineato l’importanza fondamentale di mantenere viva la lingua monegasca, ricordando che "se vogliamo restare ciò che siamo, la questione linguistica è di primaria importanza e non dobbiamo dimenticarla", poiché essa rappresenta la chiave per la conservazione e la trasmissione di ciò che rende unico il paese.
Successivamente, la sua vice Karyn Ardisson Salopek ha presentato la classifica dei vincitori pronunciando un discorso in lingua monegasca, evidenziando come la gioventù sia "il nostro patrimonio più sicuro", citando Marc Curti per sottolineare la volontà dei giovani di legarsi alla memoria collettiva attraverso lo studio appassionato della lingua, della storia e dello spirito del paese.
Quest’anno hanno partecipato alle prove scritte eliminatorie 1911 studenti, dalla quinta elementare all’ultimo anno di scuola superiore, un numero molto vicino ai 1919 dell’anno precedente, mentre 68 candidati si sono confrontati nelle prove orali, tutti premiati in presenza delle loro famiglie, insegnanti e donatori.
Organizzato congiuntamente dal Comune di Monaco, dalla Direzione dell’Educazione Nazionale, della Gioventù e dello Sport (DENJS) e dal Comitato Nazionale delle Tradizioni Monegasche, il concorso rappresenta un impegno concreto per la tutela e la trasmissione del patrimonio linguistico monegasco, vero e proprio fondamento dell’identità culturale della Principauté.
Questa cerimonia annuale conferma così la volontà condivisa di Monaco di preservare la propria lingua e le proprie tradizioni, facendo leva sull’entusiasmo e la passione delle nuove generazioni.














