Nizza punta sulla tolleranza zero per garantire ordine e sicurezza negli spazi pubblici più frequentati. Il sindaco Christian Estrosi ha rinnovato l’ordinanza municipale che limita i raggruppamenti di persone nelle aree sensibili della città, un provvedimento in vigore fino al 2 gennaio 2026.
L’obiettivo è prevenire episodi di disturbo e proteggere la qualità della vita, soprattutto in un contesto di crescente affluenza turistica.
Solo tra gennaio e luglio 2025, la Polizia Municipale ha ricevuto circa 1.300 segnalazioni per problemi legati all’ordine pubblico.
“La tranquillità pubblica è sempre stata una mia priorità. Davanti al ritorno di comportamenti incivili, è necessario agire con fermezza e responsabilità”, ha dichiarato Estrosi, ricordando che la misura si inserisce in una strategia di sicurezza avviata nel 2008.

Il provvedimento
L’ordinanza vieta ogni giorno, dalle 16 alle 5, i raggruppamenti che possano:
- Ostacolare la libera circolazione dei pedoni;
- Mettere a rischio la sicurezza;
- Generare rumori molesti o disturbare i residenti;
- Causare sporcizia o rischi di incendio con l’uso di fiamme libere;
- Occupare abusivamente il suolo pubblico con installazioni o giochi d’azzardo.
Le restrizioni riguardano 18 settori considerati più esposti, tra cui il centro storico, il lungomare e quartieri come Trachel, Saint-Roch, Madeleine, Las Planas, Les Moulins, Arson-Barla, Saint-Sylvestre e Pasteur.















