Cannes conferma la sua eccellenza nella gestione delle finanze pubbliche. Per il terzo anno consecutivo, l’Istituto Localnova, punto di riferimento nazionale per l’analisi delle finanze locali, ha attribuito alla città la massima valutazione possibile, la “3A” (20/20), collocandola tra le grandi città meglio amministrate di Francia nel 2024.
Un riconoscimento che premia la strategia di “rigore benefico” avviata dal sindaco David Lisnard nel 2014 e portata avanti con costanza dall’amministrazione comunale.
Nonostante le trattenute statali considerate ingiuste, pari a 157,5 milioni di euro in dieci anni, Cannes ha ridotto il debito, mantenuto la pressione fiscale ai minimi e investito massicciamente in progetti per il benessere e l’attrattività della città.
Debito in calo, tasse ferme e investimenti record
Nel 2024 il Comune ha abbattuto il debito di altri 6 milioni di euro, arrivando a un calo complessivo di 76,59 milioni dal 2014. La capacità di rimborso si attesta a 2,44 anni, ben lontana dalla soglia di rischio nazionale (12 anni), con un tasso medio della passività al 2,25%.
Sul fronte fiscale, per l’undicesimo anno consecutivo non ci sono stati aumenti delle aliquote comunali. Restano gli sgravi per le famiglie numerose e per le persone con disabilità, mentre sulle seconde case non è stata introdotta alcuna sovrattassa.
Nel 2025 è prevista persino una riduzione del 3,6% delle imposte locali, restituendo così potere d’acquisto ai cittadini.
La spesa corrente è stata contenuta, con un calo dello 0,71% in termini reali, nonostante l’inflazione e l’aumento dei costi energetici e del personale. L’autofinanziamento ha raggiunto un massimo storico di 55,92 milioni di euro, dieci volte superiore rispetto al 2014.
74 milioni per migliorare la città
Gli investimenti comunali nel 2024 hanno toccato quota 74 milioni di euro, destinati a interventi strategici: riqualificazione di Bocca-Centre, del mercato Forville, della Croisette e delle Allées de la Liberté; rinnovamento del Palais des Festivals e delle scuole; costruzione di una sala polifunzionale a La Bocca; ampliamento di strutture sportive; recupero di alloggi sociali; riqualificazione di aree urbane; restauro del Centro d’Arte La Malmaison.
Un modello di gestione riconosciuto a livello nazionale
Questo percorso di rigore e investimenti è stato lodato anche dalla Corte dei Conti regionale nel 2018 e nel 2023, con giudizi interamente positivi. Un risultato ancora più significativo considerando le sfide affrontate: dalla lotta alla povertà (21% contro una media nazionale del 14,5%) alla gestione dei rischi naturali, passando per l’impegno richiesto da una destinazione turistica di fama mondiale.
Cannes, conclude l’amministrazione, prosegue così sulla strada della performance pubblica con un obiettivo chiaro: garantire una qualità di vita eccellente ai cittadini di oggi e di domani.














