L'edizione 2015 del Golden Foot ha preso ufficialmente il via. Si è infatti conclusa da pochissimi minuti la conferenza stampa al Grimaldi Forum, in attesa del grande evento fissato per metà pomeriggio.
Davanti ai taccuini si sono presentate quattro vere e proprie leggende della storia recente del calcio. I loro nomi? David Trezeguet, George Hagi, Rinat Dasaev e Daniel Passarella. Campioni assoluti che, con grande simpatia e spontaneità, si sono concessi ai microfoni del nostro quotidiano online, in una sorta di intervista quadrupla.
Cosa significa per voi essere in questa manifestazione strutturata in un contesto maestoso come Monaco?
Trezeguet: Motivo di orgoglio esser qui perchè ho giocato nel Monaco e sono vicino a grandi uomini oltre che giocatori.
Hagi: Abbiamo fatto molto per il calcio, dunque è motivo di orgoglio e spero possa esserci tra qualche anno un mio connazionale
Dasaev: È un grande onore, sono felice di essere qui e sono orgoglioso.
Passarella: Sono molto felice di essere qui, mi ritrovo in mezzo a leggende del calcio.
Qual’è stato il momento piu memorabile della vostra carriera?
Trezeguet: Nel 1998 ho avuto il piacere di vincere la coppa del mondo, obiettivo di ogni professionista.
Hagi: In 18 anni di carriera non è facile scegliere, ma di sicuro il gol a 21 anni segnato in supercoppa proprio qui a Monaco.
Dasaev: direi ottenere passo dopo passo una carriera memorabile.
Passarella: i mondiali del 1978. In 4 anni ci siamo preparati lavorando sodo e battendo le grandi squadre europee. Alzare la coppa mi ha reso felice personalmente, ma soprattutto per il Paese.
David secondo te potrebbe esserci qui un altro juventino? "Ho avuto la fortuna di giocare e allenarmi con tanti giocatori forti tra cui Zidane, Nedved, Cannavaro e Del Piero, senza dimenticare Buffon, che stimo molto.La juve ha sempre lavorato con tanti francesi, partendo da Platini fino all’odierno Pogba. Quindi non mi sorprenderei se tra qualche anno trovassi un altro ex bianconero qui".
Secondo voi è più forte Messi o Ronaldo?
Trezeguet: sono due calciatori straordinari, ma io scelgo Lionel Messi perché è argentino come me oltre al fatto che è un misto tra calcio europeo e sudamericano.
Hagi: giocatori fortissimi ma diversi. Uno è potente e forte fisicamente, l’altro invece mancino e tecnico. Dunque io scelgo Messi (sorride, ndr)
Dasaev: è molto complicato capire chi sia realmente il migliore poiché stiamo parlando di due veri e propri campioni.
Passarella: scelgo Messi solo per un fatto di nazionalità. Entrambi sono davvero forti e ogni anno abbattono record su record.
Alessio Zunino - Giorgio Remuzzi