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Business | 23 febbraio 2016, 07:00

Siete proprietari di un appartamento in Francia che affittate? Ecco tutte le novità normative da conoscere per non incorrere in brutte sorprese!

Si applicano ai contratti d’affitto (che siano ammobiliati o vuoti) firmati dopo l’entrata in vigore della legge, un insieme di nuove disposizioni. Attenzione, la legge « ALUR » si applica anche per il rinnovo del contratto in corso

Siete proprietari di un appartamento in Francia che affittate? Ecco tutte le novità normative da conoscere per non incorrere in brutte sorprese!

Dal 1° agosto scorso è entrata in vigore in Francia la legge denominata 'Loi Alur' . Quali sono le conseguenze: si applicano ai contratti d’affitto (che siano ammobiliati o vuoti) firmati dopo l’entrata in vigore della legge, un insieme di nuove disposizioni. Attenzione, la legge 'Alur' si applica anche per il rinnovo del contratto in corso.

 

Perchè questa legge? Cercheremo di non commentare le motivazioni d’ordine politico e dirò soltanto che lo scopo di questa legge sarebbe di risanare i rapporti tra inquilino e proprietario. Non è una generalità, però sembra che ancora troppi locali locali non siano considerati come in condizioni decenti. Infatti questa legge arriva dopo vari scandali a proposito di proprietari che affittavano stanze di meno di dieci metri quadrati o altri 'vendeur de sommeil' che affittavano locali insalubri. Uno degli altri scopi della legge è di limitare o inquadrare gli aumenti degli affitti in certe zone dette 'tese'. In queste zone, l’inquadramento degli affitti con prezzi liberi di vendita degli immobili dovrebbe far rifletere qualche proprietario che sarà sempre meno disposto ad affittare il suo appartamento.

 

Quali sono questi obblighi? Le legge impone:

- l’obbligo di proporre un alloggio decente;

- la possibilità per l’affittuario di richiedere la messa in conformità dell’alloggio;

- la gratuità della ricevuta.

 

Inoltre, la forma del contratto d’affitto cambia, e delle informazioni obbligatorie devono essere inserite, tra le quali possiamo indicare le istallazioni di accesso alle tecnologie dell’informazione e comunicazione, l’importo e la data dell’ultimo affitto versato dal precedente affittuario, la natura dei lavori di ristrutturazione eseguiti all’uscita dell’ultimo inquilino, l’eventuale non ricorso alla garanzia universale degli affitti. Per diversi aspetti, questa legge tutela ancora di più gli inquilini a sfavore dei proprietari e avere un appartamento da affittare impone di rispettare purtroppo un’insieme sempre più complesso di norme e disposizioni in merito a:

- état des lieux et grille de vétusté, inventario, condizioni del locale e vetustà;

- dossier de diagnostic technique, perizie tecniche;

- cautionnement, cauzione;

- liste des pièces interdites, lista dei giustificativi che non si possono richiedere;

- action en diminution des loyers, azione in diminuzione degli affitti;

- encadrement des loyers, inquadramento degli affitti;

- indexation annuelle, indicizzazione annua;

- charges, spese condominiali;

- travaux, lavori;

- assurance des locaux, assicurazione;

- fin de bail, fine del contratto di affitto.

 

Se avete affidato la gestione del vostro bene ad’una agenzia questa sarà in grado di assicurarvi la detta gestione nel rispetto della legge. Vogliamo invece attirare la vostra attenzione se affittate direttamente. La Legge è molto complessa. Vi consigliamo di ricorrere ad un professionista di vostra scelta per tutelarvi da eventuali non rispetti della normativa.

A cura del Dott Ghigo Patrick dello Studio GHIGO, Commercialista à Cannes

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