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Business | 23 agosto 2018, 19:00

Immobiliare: 3 possibilità per investire 100mila euro. Acquisto collettivo

Il nostro collaboratore Philippe Alazard ipotizza come “entrare” nell’immobiliare anche con un modesto investimento. Quarta e ultima parte

Philippe Alazard

Philippe Alazard

Come investire nel settore immobiliare quando non si possiede di un grosso capitale. Philippe Alazard delinea alcune ipotesi  

Ipotesi n ° 3: un acquisto collettivo per costituire un patrimonio  

Con famiglia o amici, è possibile investire nel settore immobiliare. Se tutti hanno 50mila euro, allora è possibile acquistare alloggi più grandi.

Esempio, un appartamento di 2 stanze di 49 m2 a 77mila euro in rue Kellermann a Metz. Un altro esempio, a Vichy, un appartamento di 67 m2, nel centro della città, al 5 ° piano con ascensore e balcone, ma da ristrutturare interamente, viene venduto a 55mila euro. O un quadrilocale di 86 m2 con terrazza, in ottime condizioni, proposto a 114 000 euro.

Un'altra strada possibile per molti, l'investimento in un intero edificio o persino nei negozi.

Oppure, in famiglia, comprare una appartamento per le vacanze. In quest'ultimo caso, è possibile smembrare la proprietà per separare la nuda proprietà dall’usufrutto, interessante tecnica se si vuole trasmettere un patrimonio in condizioni fiscali convenienti.

In effetti, trasmettendo la nuda proprietà ai i figli, mantenendone l'usufrutto, si pagano le tasse con una base imponibile inferiore. Successivamente al decesso, i figli recupereranno l'usufrutto, e quindi la piena proprietà del bene, non avranno problemi di successione e non dovranno pagare ulteriori imposte.

Resa  

Un appartamento di 2 stanze é molto richiesto e ve ne sono pochi sul mercato delle locazioni. E’ possibile  facilmente ottenere una resa del 5% lordo all'anno. Per quanto riguarda l'acquisizione di un edificio o di un negozio, la loro redditività può essere compresa tra il 6 e il 12%, a seconda della posizione. Attenzione, tuttavia, dalla legge di Pinel del giugno 2014, la gestione degli affitti dei negozi è soggetta a norme particolari. Il nostro consiglio

L'acquisto con altri può essere effettuato in comproprietà o tramite una SCI (società immobiliare).

La prima opzione è la più diffusa. Per semplificare la gestione, si raccomanda comunque di firmare un accordo di proprietà indivisa. Questo documento disciplina l’operatività della proprietà indivisa e consente di designare uno o più amministratori fissandone e limitandone il potere e per definire le regole relative alla gestione della proprietà. Questa soluzione richiede anche un buon affiatamento tra i comproprietari, le decisioni importanti riguardanti la proprietà (lavori, ad esempio) richiedono un voto a maggioranza di due terzi.

La seconda opzione offre una grande libertà di organizzazione ai suoi creatori. Tuttavia, a causa della costituzione e dei costi operativi prevedibili, questo tipo di accordo è più probabile che sia riservato alla gestione di un portafoglio immobiliare valutato ad un minimo compreso tra 150.000 e 200.000 euro.      

Philippe Alazard

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