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Sport | 27 novembre 2015, 09:00

Atletica Leggera: il medico Fausto Parigi trionfa nella ‘24 ore’ di Montecarlo

L’ultramaratoneta della Sanremo Runners, paragonato ad un ‘treno che non si ferma’, domina la competizione internazionale di Montecarlo con una prestazione tecnica di valore. E riceve i complimenti dal principe Albert II

Atletica Leggera: il medico Fausto Parigi trionfa nella ‘24 ore’ di Montecarlo

Un anno da incorniciare per il podista sanremese Fausto Parigi, 51 anni, atleta del team Sanremo Runners, medico anestesista all’ospedale ‘Borea’ di Sanremo, nello sport specialista delle corse a piedi di lunghissima distanza. Il 2015 si chiude con un ennesimo trionfo. Il dottor Parigi in luglio conquista il titolo italiano assoluto delle ‘48 ore di corsa su strada’ percorrendo oltre 324 km (terza prestazione italiana all time e la seconda mondiale stagionale di categoria).

In settembre s’impone nel Campionato Italiano assoluto delle ‘12 ore di corsa in pista’ con la misura di oltre 132 km (terza prestazione mondiale stagionale assoluta di specialità e la migliore mondiale di categoria). Lo scorso fine settimana appuntamento con la XVI No Finish Line a Montecarlo (Monaco) con la corsa della durata di “24 ore su strada” dove partecipano 44 donne, 117 uomini e 13 squadre. In questo contesto internazionale Fausto Parigi (Sanremo Runners) non solo domina la gara (al comando dalla quarta ora) percorrendo la distanza di oltre 227 km, ma trionfa facendo meglio anche di ben otto squadre, ciascuna formata da sei corridori, che non riescono a fare meglio del solitario medico matuziano.

Numerosi gli avversari stroncati dall’andatura del “treno umano” di Sanremo. Ad esempio, dopo poche ore di corsa è crollato Joachim Chatelar, due volte vincitore della 100 km della Guyana francese; mentre il bergamasco Luca Sala, che conta due presenze in nazionale, ha iniziato a cedere dopo 14 ore di corsa. Nulla da fare anche per il nazionale austriaco Georg Mayer, ultimo a cedere dopo 17 ore di corsa. L’andatura di Fausto Parigi è stata tanto regolare quanto inesorabile, procedendo ad una andatura di 10 km ogni ora fino alla 18esima. Al passaggio del 100esimo chilometro ha detto Fausto: “Adesso sto iniziando a sentire un po’ di fatica…”  Un “lamento” evidenziato dopo ben 9h18’ di corsa continua.

Una progressione che ha visto il portacolori del Sanremo Runners ottenere i riscontri di passaggio seguenti: 6 ore/65 km, 12 ore/124 km, 18 ore/180 km, 24 ore/277,467 km. La manifestazione monegasca quest’anno ha cambiato location, lasciata l’area del nuovo porto, ora un percorso di 1240 metri nell’area di Fontvieille, con base al Chapiteau del circo e passaggio lungo il roseto Princesse Grace, con il laghetto delle anatre e vicino all’eliporto. Ottimale la base logistica, così l’organizzazione e l’accoglienza. Alla No Finish Line complessivamente hanno partecipato 13.617 persone che nel periodo di otto giorni consecutivi di apertura hanno percorso la distanza di 383.179 km, pari importo in euro che gli organizzatori hanno devoluto in beneficenza.

Ordine d’arrivo dei migliori uomini (117 classificati):
1. Fausto Parigi (Italia, Sanremo Runners) 227,467 km
2. Georg Mayer (Austria) 206,281
3. Gregory Petitjean (Francia) 181,040

La prestazione di 227,467 km conseguita da Fausto Parigi si colloca al sesto posto assoluto (il quinto su strada) della graduatoria italiana dell’anno ed il primo di categoria. Inoltre la stessa misura vale, considerando la versione su strada, in Italia il terzo posto di tutti i tempi di categoria. A livello internazionale la prestazione vale il quinto posto al mondo nella graduatoria di categoria (50-54 anni) del 2015.

Precisa Franco Ranciaffi della Sanremo Runners: “La cerimonia di premiazione si è svolta sull’ampio palco all’interno del capiente tendone da circo e gli atleti da podio, individualmente convocati, sono stati accompagnati da una melodia musicale dell’Orchestra dei Carabinieri del Principe, formazione presente ad allietare la giornata. Sul palco il medico sanremese Fausto Parigi, trionfatore della gara di “24 ore”, prima che gli venisse assegnato uno speciale trofeo, ha ricevuto una stretta di mano e, in lingua italiana, le congratulazioni dal capo dello Stato S.A.S. il principe Albert II. Ogni attimo seguito e documentato da un esercito di fotografi e cineoperatori. Un cerimoniale che ha commosso soprattutto la moglie, l’anziana madre e un nugolo di fan del grande “Faustin”. Un grande onore anche per il team bianco-azzurro Sanremo Runners e la città di Sanremo.

 

Fausto Parigi va ad arricchire un’annata straordinaria con un fantastico tris di vittorie difficilmente ripetibile: Campionato Italiano “48 ore su strada” a luglio in Basilicata, Campionato Italiano “12 ore su pista” a settembre in Veneto; “24 ore su strada” internazionale in novembre a Montecarlo (Monaco).

cs

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