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Business | 04 ottobre 2011, 16:56

Il prodotto di nicchia della Liguria in "vetrina" alla conquista di Monte-Carlo

Un "tour" gourmet in Liguria. Per una giornata il prodotto della confinante regione italiana è stato il protagonista nel Principato

Il prodotto di nicchia della Liguria in "vetrina" alla conquista di Monte-Carlo

Una giornata di business, di scambi e di marketing con possibili acquirenti interessati al prodotto ligure, quello di nicchia e di prima qualità. Questo lo scopo del "Tour gourmet en Ligurie" una giornata organizzata da Liguria International in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana a Marsiglia e Confartigianato Liguria nella cornice del Principato di Monaco. Numerosi produttori dalle 4 province liguri, da La Spezia ad Imperia hanno avuto modo di conscere e confrontarsi con le esigenze del mercato e dei buyers d'Oltralpe, Principato di Monaco e Costa Azzurra.

Alcuni dei produttori li abbiamo intervistati. Come hanno conosciuto la manifestazione? quali risvolti concreti e quali aspettative? Cosa hanno portato in vetrina a Monte-Carlo? Ecco le loro risposte.

L'esperienza di Cristina Armato, azienda Agricola Armato da Lucinasco, Imperia:

- E' stata una giornata molto interessante e costruttiva, speriamo che i contatti presi qui nel Principato ci permettano di fare del buon business e di approfondire la conoscenza con i compratori. Noi da generazioni siamo nell'olivicoltura e ci piacerebbe far capire e riscoprire la qualità e le tradizioni dell'entroterra Ligure che spesso non è conosciuto. Le aspettative? Entrare nei negozi di nicchia, le enoteche particolari. Abbiamo 1500 alberi di taggiasca, siamo uno dei pochi produttori e mettere sull'etichetta l'origine di "cultivar taggiasca"

Abbiamo conosciuto questa iniziativa tramite Liguria International e perchè ogni tanto ado su internet per aggiornarmi su come promuovere il prodotto. tornerei è stata una giornata ed una esperienza positiva -

Dalla Provincia di Savona abbiamo incontrato Domenico Sartori, da Ceriale, con il suo pesto alla genovese con e senza aglio. ecco cosa ci ha detto:

- L'impressione è positiva e ci sono dei probabili acquirenti che hanno apprezzato. Io produco soltanto pesto. Non è solo la mia prima volta a Monte-Carlo: è la prima volta che porto il mio prodotto all'estero. Il mio mercato è molto apprezzato e conosciuto in regione in Liguria, ma dato che so che anche in Costa Azzurra c'è richiesta ho pensato che sarebbe stata una giornata comunque interesante, ed eccomi qui.  Questa può essere una opportunità davvero interessante per entrare nel mercato e far conoscere l'autentico pesto genovese, con e senza aglio. E sottolineo che quello nel mio pesto è l'aglio di Vessalico, che i veri intenditori conoscono, è un presidio di Slow Food -   

- Sono entrato in contatto con questa inziativa tramite Liguria International, rispondendo ad una mail. Tornerei. E' stata una bella giornata e manderò dei campioni dei miei prodotti oltre che il listino prezzi, tutte cose che mi hanno chiesto oggi, oltre differenti formati delle confezioni -

Ancora da Savona ma dalla città di Albenga è giunto con aspettative di vendita a Monaco anche il produttore Nicola Ruaro di "A Ca de Maie":

- Ho presentato ai buyers i miei antipasti, i peperocnini ripieni con tonno e acciughe, peperoncini agrodolci, castagne sciroppate, composte di vario tipo - ideali da mettere sui formaggi  - ed il mio dado vegetale. Anche per me è la prima volta a Monte-Carlo. Sino ad ora non vi avevamo pensato anche perchè non si era mai presentata la possibilità. Ritengo che sia andata molto bene, abbiamo fatto molti incontri ricontrando interesse negli acquirenti. Ne ho incontrati circa 6/7 e di alto livello -

Tra i produttori anche i vini Lupi, da Pieve di Teco, provincia di Imperia. Questa l'esperienza di Massimo Lupi, produttore:

In una iniziativa del genere, con sponsor regionali è la prima volta che siamo qui. Già da tempo comunque vendiamo il nostro vino a Monte-Carlo, a privati ed enoteche. Non ad i ristoranti, non ancora. Ad eccezione dei matrimoni, solo quando vi sia l'espressa richiesta degli sposi. Sottolineo non ancora perchè l'intento è proprio quello di iniziare a vendere anche ai ristoranti. Abbiamo saputo di questa inziativa tramite Liguria International. Di 4 incontri 2 sono apparsi molto attivi ed interessanti. Tra i vini che abbiamo presentato oggi il nostro Pigato, Vermentino, l'Ormeasco e le riserve -

Sara Contestabile

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