"La nuova era" di Ferretti. A Cannes l'opinione di Augusto Capitanucci

Alla vigilia del salone nautico di Cannes, 35a edizione in questo 2012, il Gruppo Ferretti forte del nuovo partner e azionista di riferimento, il gruppo cinese Weichai, ha presentato alla stampa italiana ed estera il programma e le strategie per la conquista dei mercati emergenti e della clientela asiatica in particolare.

Un evento in grande stile in Costa Azzurra, per celebrare le cinque premiére mondiali - al salone nautico di Cannes. Sul tema della serata, connotata dalla "voglia di investire" anche a livello umano e fare nautica, abbiamo intervistato alcuni degli ospiti presenti, invitati dal Ferretti Group. Questo il commento di Augusto Capitanucci direttore 24 HOPURS - Gruppo 24 ORE.

- Una serata di quelle che non ti aspetti, dato il periodo non favorevole per la nautica e le congiunture economiche negative, che ha voluto al contrario sottolineare sì, uno stacco col passato, ma puntando sempre alla tradizionale associata all'avanguardia tecnologica, cromosomi indissolubili e imprescindibili del Gruppo di Forlì.

E' stato estremamente toccante e rassicurante, e parlo da italiano e sostenitore, vedere che la nuova proprietà sia entrata in piena sintonia con lo storico management, seguendo il fil-rouge che Norberto Ferretti aveva dato come imput all'azienda.

Tenendo sempre ben presente questo leitmotiv, che in passato ha visto l'ìntegrazione graduale e totalmente esente da traumi di nomi importanti della nautica mondiale come Riva, Pershing, Itama e Bertram, nasce dunque una nouvelle vague che tiene conto dell'innovazione, senza dimenticare la tradizione e la solidità di un'azienda leader mondiale come Ferretti Group -